La rassegna sulle politiche per lo sviluppo delle aree metropolitane considera pertinente, per l’argomento, il quadro europeo. Sono considerati elementi essenziali per la comprensione delle tendenze in atto, in primo luogo la pianificazione delle metropoli e si prende ad esempio, tra le grandi, la città di Londra; tra le minori, Rotterdam, Helsinki e Stoccarda. I piani metropolitani di queste citta sono messe a confronto con il maggior documento di pianificazione europea lo Schema di Sviluppo dello Spazio Europeo e con il suo obiettivo di policentrismo e coesione dello spazio europeo. Nelle politiche europee è considerato anche importante l’apporto delle grandi associazioni come Eurocieties e Metrex che raggruppano e rappresentano in maniera informale-volontaria le città e le aree metropolitane dando il senso di una comune costruzione degli obiettivi. Significativa è la partecipazione della politica locale e degli apparati amministrativi i quali, sentendosi protagonisti a livello continentale, sono apportato ri esperienze locali e paladini di indirizzi della comunità. In fine sono passate in rassegna le politiche nazionali sulle aree metropolitane avendo ad esempio quelle del Regno Unito e della Francia entrambe basate su uno sforzo solido di ricerca scientifica tesa a valutare il loro ruolo nello sviluppo del paese. Del primo si apprezza lo sforzo di mettere a punto l’articolazione delle competenza del governo locale sulla base del livello di governo secondo una scala di prestazione ottimale del servizio pubblico, della seconda si sottolinea il processo incentivante delle forme libere di aggregazione di enti locali su progetti.
Incerti passi della politica metropolitana europea / Moccia, FRANCESCO DOMENICO. - In: TERRITORIO. - ISSN 1825-8689. - STAMPA. - 38:(2006), pp. 39-51.
Incerti passi della politica metropolitana europea
MOCCIA, FRANCESCO DOMENICO
2006
Abstract
La rassegna sulle politiche per lo sviluppo delle aree metropolitane considera pertinente, per l’argomento, il quadro europeo. Sono considerati elementi essenziali per la comprensione delle tendenze in atto, in primo luogo la pianificazione delle metropoli e si prende ad esempio, tra le grandi, la città di Londra; tra le minori, Rotterdam, Helsinki e Stoccarda. I piani metropolitani di queste citta sono messe a confronto con il maggior documento di pianificazione europea lo Schema di Sviluppo dello Spazio Europeo e con il suo obiettivo di policentrismo e coesione dello spazio europeo. Nelle politiche europee è considerato anche importante l’apporto delle grandi associazioni come Eurocieties e Metrex che raggruppano e rappresentano in maniera informale-volontaria le città e le aree metropolitane dando il senso di una comune costruzione degli obiettivi. Significativa è la partecipazione della politica locale e degli apparati amministrativi i quali, sentendosi protagonisti a livello continentale, sono apportato ri esperienze locali e paladini di indirizzi della comunità. In fine sono passate in rassegna le politiche nazionali sulle aree metropolitane avendo ad esempio quelle del Regno Unito e della Francia entrambe basate su uno sforzo solido di ricerca scientifica tesa a valutare il loro ruolo nello sviluppo del paese. Del primo si apprezza lo sforzo di mettere a punto l’articolazione delle competenza del governo locale sulla base del livello di governo secondo una scala di prestazione ottimale del servizio pubblico, della seconda si sottolinea il processo incentivante delle forme libere di aggregazione di enti locali su progetti.File | Dimensione | Formato | |
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