Il saggio ripercorre, soprattutto attraverso fonti giudiziarie vescovili e del Sant'Uffizio, le vicende di Giovanna Marella, una donna di Ceccano, nella diocesi di Ferentino, accusata nel 1803 dal tribunale del Sant'Uffizio a Roma di affetta santità. Al centro del caso si collocano una serie di eventi svoltisi nell'attuale Lazio meridionale negli ultimi anni del Settecento, quando la donna godette del sostegno dei suoi confessori e di altri esponenti dell clero locale e fu oggetto di una grande devozione popolare. Il processo si concluse con l'abiura della Marella e la condanna a tre anni di reclusione in un conservatorio "loco carceris". L'Inquisizione processò anche alcuni dei sacerdoti che l'avevano sostenuta, con l'accusa aggravante di avere avuto rapporti sessuali con lei.
Il processo a Giovanna Marella. Un tentativo di santità tra Repubblica romana del 1798-99 e Restaurazione / Cattaneo, Massimo. - In: RIVISTA DI STORIA DEL CRISTIANESIMO. - ISSN 1827-7365. - STAMPA. - 2(2004), pp. 283-301.
Il processo a Giovanna Marella. Un tentativo di santità tra Repubblica romana del 1798-99 e Restaurazione
CATTANEO, MASSIMO
2004
Abstract
Il saggio ripercorre, soprattutto attraverso fonti giudiziarie vescovili e del Sant'Uffizio, le vicende di Giovanna Marella, una donna di Ceccano, nella diocesi di Ferentino, accusata nel 1803 dal tribunale del Sant'Uffizio a Roma di affetta santità. Al centro del caso si collocano una serie di eventi svoltisi nell'attuale Lazio meridionale negli ultimi anni del Settecento, quando la donna godette del sostegno dei suoi confessori e di altri esponenti dell clero locale e fu oggetto di una grande devozione popolare. Il processo si concluse con l'abiura della Marella e la condanna a tre anni di reclusione in un conservatorio "loco carceris". L'Inquisizione processò anche alcuni dei sacerdoti che l'avevano sostenuta, con l'accusa aggravante di avere avuto rapporti sessuali con lei.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.