Il tema dell’industrializzazione è centrale nel dibattito sul Mezzogiorno negli anni Sessanta. Essenziale per favorire l’internazionalizzazione della «questione meridionale» è il contributo di Ferdinando Ventriglia, che si focalizza sulla necessità di innovare gli strumenti adoperati per l’industrializzazione. Lo studioso analizza nello specifico le politiche di «tipo britannico» per la promozione dello sviluppo nelle regioni meno favorite, proponendone in parte l’adozione anche in Italia. Ventriglia sostiene la necessità di un maggiore coinvolgimento dei capitali privati per la crescita del settore secondario nel Mezzogiorno, rivolgendo aspre critiche agli imprenditori del Nord Italia che mostrano scarsa disponibilità ad investire nel meridione. L’approvazione della legge n. 853 del 6 ottobre 1971, che introduce l’adozione di meccanismi di intervento pubblico più incisivi e definisce una rinnovata funzione imprenditoriale dello Stato, rappresenta l’esito di un ricco dibattito cui Ferdinando Ventriglia offre un importante contributo teorico nella prospettiva dell’internazionalizzazione delle strategie di sviluppo del Sud Italia.
Ferdinando Ventriglia e le politiche di sviluppo del Mezzogiorno negli anni Sessanta. Credito, capitali esteri e modello di industrializzazione britannico / Amoroso, Renato Raffaele. - (2023).
Ferdinando Ventriglia e le politiche di sviluppo del Mezzogiorno negli anni Sessanta. Credito, capitali esteri e modello di industrializzazione britannico
RENATO RAFFAELE AMOROSO
2023
Abstract
Il tema dell’industrializzazione è centrale nel dibattito sul Mezzogiorno negli anni Sessanta. Essenziale per favorire l’internazionalizzazione della «questione meridionale» è il contributo di Ferdinando Ventriglia, che si focalizza sulla necessità di innovare gli strumenti adoperati per l’industrializzazione. Lo studioso analizza nello specifico le politiche di «tipo britannico» per la promozione dello sviluppo nelle regioni meno favorite, proponendone in parte l’adozione anche in Italia. Ventriglia sostiene la necessità di un maggiore coinvolgimento dei capitali privati per la crescita del settore secondario nel Mezzogiorno, rivolgendo aspre critiche agli imprenditori del Nord Italia che mostrano scarsa disponibilità ad investire nel meridione. L’approvazione della legge n. 853 del 6 ottobre 1971, che introduce l’adozione di meccanismi di intervento pubblico più incisivi e definisce una rinnovata funzione imprenditoriale dello Stato, rappresenta l’esito di un ricco dibattito cui Ferdinando Ventriglia offre un importante contributo teorico nella prospettiva dell’internazionalizzazione delle strategie di sviluppo del Sud Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


