Il progetto di ricerca mira a sviluppare uno strumento di supporto alle decisioni per tecnici e amministratori, volto a guidare l’investimento delle risorse nella pianificazione urbana. La sua necessità nasce dalla complessità della disciplina urbanistica, che coinvolge una vasta gamma di saperi e relazioni. Lo strumento si fonda su una matrice di priorità dell’intervento, pensata per affrontare gli effetti del cambiamento climatico nelle metropoli mediterranee, trattato come sistema territoriale complesso. La matrice valuta caratteristiche fisiche e funzionali degli spazi aperti permeabili, per identificare quelli che, in condizioni attuali, generano rischio e degrado. Il progetto analizza il sistema territoriale scindendolo in due categorie principali: capitale naturale e capitale umano. Tuttavia, riconosce che la somma delle singole parti non restituisce la complessità del sistema nel suo insieme. Pertanto, lo strumento è progettato per cogliere anche le interazioni critiche tra queste componenti. La fase iniziale prevede lo studio delle relazioni tra le componenti del sistema, focalizzandosi su spazi naturali per identificare le aree più vulnerabili. Il grado di priorità degli interventi è determinato tramite parametri adattabili, e l’intero impianto è pensato per essere flessibile e aggiornabile. La gestione del rischio climatico e la valorizzazione dei servizi ecosistemici sono al centro dell’approccio, con interventi esclusivamente basati su Nature Based Solutions. Tali interventi sono categorizzati in base alle prestazioni attese in termini di servizi ambientali. Il monitoraggio è affidato a strumenti GIS (ArcGIS), per controllare in modo dinamico l’evoluzione del sistema. L’infrastruttura verde e blu viene scelta come struttura portante per l’attuazione delle strategie, grazie alla sua natura multidisciplinare e scalabile. Infine, si propone, come sviluppo futuro, l’integrazione di una seconda matrice basata su criteri economici, legati a costi di gestione, proprietà e manutenzione, per perfezionare il processo decisionale e migliorare ulteriormente l’efficacia dello strumento.
Ai margini della complessità metropolitana. Progettazione di un’infrastruttura verde e blu per la rigenerazione di paesaggi metropolitani complessi / Guerra, A.; Sgobbo, A.; Martino, Di. - (2024), pp. 117-141. (Intervento presentato al convegno GIS DAY 2023: Strumenti e tecnologie GIS di supporto alle decisioni per l’analisi e la gestione complessa dei Sistemi Territoriali Infrastrutturali ed Urbani tenutosi a Napoli nel 15 novembre 2023).
Ai margini della complessità metropolitana. Progettazione di un’infrastruttura verde e blu per la rigenerazione di paesaggi metropolitani complessi
Sgobbo A.;Di Martino
2024
Abstract
Il progetto di ricerca mira a sviluppare uno strumento di supporto alle decisioni per tecnici e amministratori, volto a guidare l’investimento delle risorse nella pianificazione urbana. La sua necessità nasce dalla complessità della disciplina urbanistica, che coinvolge una vasta gamma di saperi e relazioni. Lo strumento si fonda su una matrice di priorità dell’intervento, pensata per affrontare gli effetti del cambiamento climatico nelle metropoli mediterranee, trattato come sistema territoriale complesso. La matrice valuta caratteristiche fisiche e funzionali degli spazi aperti permeabili, per identificare quelli che, in condizioni attuali, generano rischio e degrado. Il progetto analizza il sistema territoriale scindendolo in due categorie principali: capitale naturale e capitale umano. Tuttavia, riconosce che la somma delle singole parti non restituisce la complessità del sistema nel suo insieme. Pertanto, lo strumento è progettato per cogliere anche le interazioni critiche tra queste componenti. La fase iniziale prevede lo studio delle relazioni tra le componenti del sistema, focalizzandosi su spazi naturali per identificare le aree più vulnerabili. Il grado di priorità degli interventi è determinato tramite parametri adattabili, e l’intero impianto è pensato per essere flessibile e aggiornabile. La gestione del rischio climatico e la valorizzazione dei servizi ecosistemici sono al centro dell’approccio, con interventi esclusivamente basati su Nature Based Solutions. Tali interventi sono categorizzati in base alle prestazioni attese in termini di servizi ambientali. Il monitoraggio è affidato a strumenti GIS (ArcGIS), per controllare in modo dinamico l’evoluzione del sistema. L’infrastruttura verde e blu viene scelta come struttura portante per l’attuazione delle strategie, grazie alla sua natura multidisciplinare e scalabile. Infine, si propone, come sviluppo futuro, l’integrazione di una seconda matrice basata su criteri economici, legati a costi di gestione, proprietà e manutenzione, per perfezionare il processo decisionale e migliorare ulteriormente l’efficacia dello strumento.| File | Dimensione | Formato | |
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