Giacomo Leopardi e la politica come critica etica del moderno

Nella riflessione politica leopardiana grande attenzione viene dedicata alle istituzioni politiche e sociali, alle società moderne e alle loro specificità nazionali, ad aspetti della vita associata quali il commercio, la guerra, le scienze. Alla base di questa riflessione c’è l’idea che il processo di razionalizzazione comporta il progressivo snaturamento dell’uomo, l’imporsi di un egoismo individualistico che non solo distacca l’uomo dalla «Natura» e dalla sua «vera natura», ma rompe ogni possibile bilanciamento tra sensibilità e intelletto. Come rispondere a questo rischio? Secondo Leopardi la soluzione non va cercata sul versante politico-istituzionale o nella politica pratica, ma nell’etica e nella poetica.