Secondo il punto 4.3 dei Sustainable Development Goals, è necessario “By 2030, ensure equal access for all women and men to affordable and quality technical, vocational and tertiary education, including university.” Il raggiungimento di un ampio accesso all’istruzione superiore è infatti considerato un prerequisito per l’inclusione sociale in termini di riduzione della povertà e accesso delle minoranze, la parità di genere e il rafforzamento delle istituzioni. Per raggiungere il target gli aspetti di monitoraggio e dunque di individuazione di indicatori stanno assumendo considerevole importanza e in effetti i tassi di partecipazione all’istruzione superiore – monitorati dall’Unesco - sono in crescita per molti paesi, ma tuttavia in decremento in Italia proprio per il particolare peso della crisi economica. In Italia rimane molto basso il tasso di completamento degli studi universitari per fascia di età, sensibilmente inferiore a quanto rilevato per i partner europei, così come rilevato dall’Eurostat. Gli indicatori citati non sono però sufficienti a delineare approfonditamente i problemi e a evidenziare possibili soluzioni. Il lavoro propone dunque un’analisi critica degli indicatori e dei descrittori utilizzati per orientare e valutare l’istruzione universitaria nello scenario internazionale ed europeo e su come questi indicatori e descrittori sono stati effettivamente recepiti ed utilizzati per incrementare la qualità del sistema università (nelle tre dimensioni della didattica, della ricerca, del trasferimento delle conoscenze alla società). Molte roadmaps e molte politiche sono state disegnate per incrementare l’accesso al sistema universitario, ma ancora rare sono le valutazioni di impatto. Relativamente all’impatto in termini di equità si procederà a un’analisi critica (sulla base di evidenze documentate a livello internazionale) dei limiti e delle potenzialità che l’istruzione universitaria ha nel garantire e sostenere l’equità sociale in termini di mobilità sociale, di inserimento delle categorie deboli, di pari opportunità di accesso e diritto alle carriere scientifiche e partecipazione alla governance. Il tema dell’equità verrà declinato sia in termini di accesso, sia in termini di risultati conseguiti. I temi dell’opportunità di accesso e dell’inclusività verranno approfonditi sulla base di una analisi comparativa delle politiche di tassazione universitaria adottate a livello internazionale e nazionale, considerando anche gli aiuti di tipo finanziario e logistico per gli studi. Se l’istruzione universitaria può essere considerata un driver fondamentale della mobilità sociale, costi di accesso proibitivi determinano un ampliamento della disuguaglianza e un ingessamento sociale. Guardando all’inclusione in termini di outcome si approfondiranno gli alti tassi di abbandono considerando le esperienze più interessanti in tema di accoglienza degli immatricolati, accompagnamento e 3 tutoraggi specifici. Sull’inclusione delle categorie con particolari bisogni, inoltre, verrà approfondito in particolare il caso dei disabili e dei detenuti, su cui si studieranno le esperienze di alcuni singoli atenei e dei tavoli di coordinamento presso la CRUI. Infine, per quanto riguarda l’impatto sul mercato del lavoro, si procederà a un’analisi critico-comparativa del rapporto tra istruzione e mondo del lavoro e delle strategie di promozione dell’occupabilità, di orientamento e di accesso al lavoro messe in atto nel contesto dell’istruzione universitaria nello scenario Europeo

ISTRUZIONE DI QUALITÀ, INCLUSIVA ED EQUA (position paper) / Striano, Maura. - (2019). (Intervento presentato al convegno L'Università per lo sviluppo sostenibile tenutosi a Università di Udine nel 29-30 maggio 2019).

ISTRUZIONE DI QUALITÀ, INCLUSIVA ED EQUA (position paper)

Maura Striano
Writing – Original Draft Preparation
2019

Abstract

Secondo il punto 4.3 dei Sustainable Development Goals, è necessario “By 2030, ensure equal access for all women and men to affordable and quality technical, vocational and tertiary education, including university.” Il raggiungimento di un ampio accesso all’istruzione superiore è infatti considerato un prerequisito per l’inclusione sociale in termini di riduzione della povertà e accesso delle minoranze, la parità di genere e il rafforzamento delle istituzioni. Per raggiungere il target gli aspetti di monitoraggio e dunque di individuazione di indicatori stanno assumendo considerevole importanza e in effetti i tassi di partecipazione all’istruzione superiore – monitorati dall’Unesco - sono in crescita per molti paesi, ma tuttavia in decremento in Italia proprio per il particolare peso della crisi economica. In Italia rimane molto basso il tasso di completamento degli studi universitari per fascia di età, sensibilmente inferiore a quanto rilevato per i partner europei, così come rilevato dall’Eurostat. Gli indicatori citati non sono però sufficienti a delineare approfonditamente i problemi e a evidenziare possibili soluzioni. Il lavoro propone dunque un’analisi critica degli indicatori e dei descrittori utilizzati per orientare e valutare l’istruzione universitaria nello scenario internazionale ed europeo e su come questi indicatori e descrittori sono stati effettivamente recepiti ed utilizzati per incrementare la qualità del sistema università (nelle tre dimensioni della didattica, della ricerca, del trasferimento delle conoscenze alla società). Molte roadmaps e molte politiche sono state disegnate per incrementare l’accesso al sistema universitario, ma ancora rare sono le valutazioni di impatto. Relativamente all’impatto in termini di equità si procederà a un’analisi critica (sulla base di evidenze documentate a livello internazionale) dei limiti e delle potenzialità che l’istruzione universitaria ha nel garantire e sostenere l’equità sociale in termini di mobilità sociale, di inserimento delle categorie deboli, di pari opportunità di accesso e diritto alle carriere scientifiche e partecipazione alla governance. Il tema dell’equità verrà declinato sia in termini di accesso, sia in termini di risultati conseguiti. I temi dell’opportunità di accesso e dell’inclusività verranno approfonditi sulla base di una analisi comparativa delle politiche di tassazione universitaria adottate a livello internazionale e nazionale, considerando anche gli aiuti di tipo finanziario e logistico per gli studi. Se l’istruzione universitaria può essere considerata un driver fondamentale della mobilità sociale, costi di accesso proibitivi determinano un ampliamento della disuguaglianza e un ingessamento sociale. Guardando all’inclusione in termini di outcome si approfondiranno gli alti tassi di abbandono considerando le esperienze più interessanti in tema di accoglienza degli immatricolati, accompagnamento e 3 tutoraggi specifici. Sull’inclusione delle categorie con particolari bisogni, inoltre, verrà approfondito in particolare il caso dei disabili e dei detenuti, su cui si studieranno le esperienze di alcuni singoli atenei e dei tavoli di coordinamento presso la CRUI. Infine, per quanto riguarda l’impatto sul mercato del lavoro, si procederà a un’analisi critico-comparativa del rapporto tra istruzione e mondo del lavoro e delle strategie di promozione dell’occupabilità, di orientamento e di accesso al lavoro messe in atto nel contesto dell’istruzione universitaria nello scenario Europeo
2019
ISTRUZIONE DI QUALITÀ, INCLUSIVA ED EQUA (position paper) / Striano, Maura. - (2019). (Intervento presentato al convegno L'Università per lo sviluppo sostenibile tenutosi a Università di Udine nel 29-30 maggio 2019).
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