Acquisizione spaziale e genius loci. Intercettare la storia nei siti pluristratificati. Esperienze di percezione sinergica a Caponapoli e al Rione Terra.

L’acquisizione spaziale di siti densamente stratificati e permeati dall’aura sacrale della memoria e dal potere fascinatorio delle intersezioni, ci impone una metodologia di indagine fondata sull’esperienza sinergica dello spazio e la ricchezza sensoriale dell’individuo. Per integrare le pur icastiche nuvole dei punti, incapaci tuttavia di dare parvenza visiva ai concetti e di registrare le vibrazioni emotive della materia, è necessaria una più estesa dimensione protesica che incontri il genius loci e individui, nella possibilità di infinite comparazioni e aggiustamenti del percetto, la più ampia potenzialità di conoscenza.