Si può affermare con Sloterdjik che, dopo Nietzsche, la teoria della verità si trasforma in elemento di una riflessione “metabiologica” allargata. Nella prospettiva della “metabiologia filosofica”, con Nietzsche o dopo Nietzsche, la “verità” si comprende come una funzione dei sistemi vitali che serve al loro orientamento nel mondo e alla loro “autoprogrammazione” culturale, motivazionale e comunicazionale. Qui si insedia il “filosofo-biologo” e si può definitavemente assumere che “le verità” sono dei sistemi immunitari simbolici.
Nietzsche, Sloterdijk e l'edificio verità / Amodio, Paolo. - 3:(2018), pp. 77-86.
Nietzsche, Sloterdijk e l'edificio verità
Paolo Amodio
2018
Abstract
Si può affermare con Sloterdjik che, dopo Nietzsche, la teoria della verità si trasforma in elemento di una riflessione “metabiologica” allargata. Nella prospettiva della “metabiologia filosofica”, con Nietzsche o dopo Nietzsche, la “verità” si comprende come una funzione dei sistemi vitali che serve al loro orientamento nel mondo e alla loro “autoprogrammazione” culturale, motivazionale e comunicazionale. Qui si insedia il “filosofo-biologo” e si può definitavemente assumere che “le verità” sono dei sistemi immunitari simbolici.File in questo prodotto:
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