Le disposizioni introdotte dal c.d. decreto Salvini in materia di iscrizioni anagrafiche degli stranieri richiedenti protezione internazionale, hanno l’intento di introdurre un divieto a procedere a iscrizioni, mutazioni e cancellazioni anagrafiche su dichiarazioni rese da persone straniere munite di permesso di soggiorno per richiedente asilo. Tuttavia, la loro lettura nel quadro sistematico di riferimento, rispettosa dell’orientamento costituzionale e della normativa eurounitaria, non consegna un risultato scontato, anzi, esclude che vi sia un espresso divieto alla registrazione anagrafica dello straniero richiedente asilo.
Le iscrizioni anagrafiche per gli stranieri richiedenti protezione internazionale dopo il d.l.n.113 del 2018, il cd. Decreto Salvini. Quando il legislatore demagogicamente orientato disorienta l’amministrazione pubblica / Cecere, ALFONSO MARIA. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - 3(2019), pp. 1-8.
Le iscrizioni anagrafiche per gli stranieri richiedenti protezione internazionale dopo il d.l.n.113 del 2018, il cd. Decreto Salvini. Quando il legislatore demagogicamente orientato disorienta l’amministrazione pubblica.
Alfonso Maria Cecere
2019
Abstract
Le disposizioni introdotte dal c.d. decreto Salvini in materia di iscrizioni anagrafiche degli stranieri richiedenti protezione internazionale, hanno l’intento di introdurre un divieto a procedere a iscrizioni, mutazioni e cancellazioni anagrafiche su dichiarazioni rese da persone straniere munite di permesso di soggiorno per richiedente asilo. Tuttavia, la loro lettura nel quadro sistematico di riferimento, rispettosa dell’orientamento costituzionale e della normativa eurounitaria, non consegna un risultato scontato, anzi, esclude che vi sia un espresso divieto alla registrazione anagrafica dello straniero richiedente asilo.File | Dimensione | Formato | |
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