Oggetto di studio La sede del collegio degli Augustali a Miseno (I sec. D. C.), detto Sacello, era un luogo di culto dedicato all’imperatore Augusto; scoperto fortuitamente in tempi recenti, lo scavo cominciò nel 1968 e si è protrasse fino al 1972. Non è stata portato alla luce l’intero complesso al di sotto di edifici privati di impossibile esproprio. Il Museo archeologico di Baia conserva le vestigia marmoree ritrovate nel Sacello al momento dello scavo, preservandole dalle intemperie: tuttavia, l’inevitabile esigenza di conservazione di questi pregiati elementi marmorei ha determinato una diversa sistemazione rispetto all’originaria collocazione, denudando i resti architettonici che giacciono pressoché dimenticati e privi dell’originario splendore. Stato attuale e rilievo del monumento Nonostante la presenza di numerosi studi di carattere storico e architettonico (A. DE FRANCISCIS 1970, DE CARO, GRECO 1981, M.R. BORRIELLO 1987, F. ZEVI 2000, P. Miniero 2000, R. PALOMBA 2015, P.PENSABENE 2000), la comprensione dei resti archeologici resta difficile per un pubblico non esperto: la perdita dei maggiori volumi, dei rivestimenti e dei colori compromette in maniera determinante la possibilità di apprezzamento del bene. Inoltre il sito è solo parzialmente accessibile a causa dell’allagamento del piano di calpestio dovuto alla variazione nel corso dei secoli del livello del mare, rispetto al quale il Sacello è attualmente sottoposto; ciò ha determinato il ricorso a un rilievo fotogrammetrico del bene. La fotogrammetria digitale è inoltre stata lo strumento di rilievo delle vestigia marmoree al museo di Baia al fine di ricomporre, nello spazio virtuale del modello 3D, l’originario stato del Sacello. Il progetto di valorizzazione: metodologie e risultati Al fine di arricchire suggestivamente l’impatto emotivo del visitatore, il nostro progetto prevede un allestimento espositivo dell’area archeologica, basato sull’installazione di pannelli espositivi a stampa, con Applicazioni di Realtà Aumentata (Augmented Reality) grazie alla quale i dati virtuali vengono sovrapposti e integrati nel mondo reale, nello spazio fisico. Così, inquadrando un marker con un semplice smartphone, l’utente vedrà sovrapporsi alla scena inquadrata il modello 3d della ricostruzione digitale del Sacello, con l’originaria collocazione delle statue. Grazie alla stampa 3D, nel sito verranno installati due modelli in scala, in materiale plastico per esterni, come supporto didattico anche per i visitatori non vedenti. English abstract Case study The College of Augustales in Misenum (I sec. D. C.), called also Sacellum, was a place of cult dedicated to the Emperor Augustus; accidentally discovered in recent years, the excavation began in 1968 and has lasted until 1972. The entire complex has not been brought to the light because it’s impossible to expropriate the private buildings under which it lies. The Archeological Museum of Baia preserves the marble relics found in the Sacellum during the excavations, preserving them from weather: however, the inevitable need for conservation of these precious marble elements determined a different arrangement if compared to the original location, laying the architectural ruins bare, almost forgotten and deprived of the original splendour. Present state and survey of the monument Despite the presence of numerous historic and architectural studies (A. DE FRANCISCIS 1970, DE CARO, GRECO 1981, M.R. BORRIELLO 1987, F. ZEVI 2000, P. Miniero 2000, R. PALOMBA 2015, P. PENSABENE 2000), a Non-specialists have many difficulties in understanding the archaeological ruins; the loss of the main volumes, coatings and colours decisively compromises the chance to appreciate this cultural asset. In addition, the site is only partially accessible due to the flooding of the floor because, during centuries, the sea level is progressively undergoing; this resulted in the use of a photogrammetric survey, also useful to survey the marble statues in the Archeological Museum of Baia, in order to create a 3D model of the originary state. The enhancement project: methodologies and results In order to attractively enrich the emotional impact of the visitor, our project provides an exhibition setting based on the installation of printed display panels, containing Augmented Reality data, that overlap to the real physical environment. So, by framing a marker with a simple smartphone, the user will see the framed scene overlapping to the 3d digital reconstruction of the Sacellum, with the original location of the statues. Thanks to 3D printing, the site will be provided with two maquette, made of plastic material for outdoor use, as a teaching aid for the visually impaired visitors.

Strategie comunicative per la valorizzazione dei beni culturali: la realtà aumentata per il Sacello degli Augustali a Miseno/ Communcative strategies for the enhancement of cultural heritage: Augmented Reality for the Sacellum of Augustales in Misenum / Pagliano, Alessandra. - (2017), pp. 555-564. (Intervento presentato al convegno Territori e frontiere della rappresentazione/ Territories and frontiers of representation, 39° Congresso Internazionale dei docenti delle discipline della Rappresentazione tenutosi a Napoli nel 14-16 settembre 2017).

Strategie comunicative per la valorizzazione dei beni culturali: la realtà aumentata per il Sacello degli Augustali a Miseno/ Communcative strategies for the enhancement of cultural heritage: Augmented Reality for the Sacellum of Augustales in Misenum

PAGLIANO, ALESSANDRA
2017

Abstract

Oggetto di studio La sede del collegio degli Augustali a Miseno (I sec. D. C.), detto Sacello, era un luogo di culto dedicato all’imperatore Augusto; scoperto fortuitamente in tempi recenti, lo scavo cominciò nel 1968 e si è protrasse fino al 1972. Non è stata portato alla luce l’intero complesso al di sotto di edifici privati di impossibile esproprio. Il Museo archeologico di Baia conserva le vestigia marmoree ritrovate nel Sacello al momento dello scavo, preservandole dalle intemperie: tuttavia, l’inevitabile esigenza di conservazione di questi pregiati elementi marmorei ha determinato una diversa sistemazione rispetto all’originaria collocazione, denudando i resti architettonici che giacciono pressoché dimenticati e privi dell’originario splendore. Stato attuale e rilievo del monumento Nonostante la presenza di numerosi studi di carattere storico e architettonico (A. DE FRANCISCIS 1970, DE CARO, GRECO 1981, M.R. BORRIELLO 1987, F. ZEVI 2000, P. Miniero 2000, R. PALOMBA 2015, P.PENSABENE 2000), la comprensione dei resti archeologici resta difficile per un pubblico non esperto: la perdita dei maggiori volumi, dei rivestimenti e dei colori compromette in maniera determinante la possibilità di apprezzamento del bene. Inoltre il sito è solo parzialmente accessibile a causa dell’allagamento del piano di calpestio dovuto alla variazione nel corso dei secoli del livello del mare, rispetto al quale il Sacello è attualmente sottoposto; ciò ha determinato il ricorso a un rilievo fotogrammetrico del bene. La fotogrammetria digitale è inoltre stata lo strumento di rilievo delle vestigia marmoree al museo di Baia al fine di ricomporre, nello spazio virtuale del modello 3D, l’originario stato del Sacello. Il progetto di valorizzazione: metodologie e risultati Al fine di arricchire suggestivamente l’impatto emotivo del visitatore, il nostro progetto prevede un allestimento espositivo dell’area archeologica, basato sull’installazione di pannelli espositivi a stampa, con Applicazioni di Realtà Aumentata (Augmented Reality) grazie alla quale i dati virtuali vengono sovrapposti e integrati nel mondo reale, nello spazio fisico. Così, inquadrando un marker con un semplice smartphone, l’utente vedrà sovrapporsi alla scena inquadrata il modello 3d della ricostruzione digitale del Sacello, con l’originaria collocazione delle statue. Grazie alla stampa 3D, nel sito verranno installati due modelli in scala, in materiale plastico per esterni, come supporto didattico anche per i visitatori non vedenti. English abstract Case study The College of Augustales in Misenum (I sec. D. C.), called also Sacellum, was a place of cult dedicated to the Emperor Augustus; accidentally discovered in recent years, the excavation began in 1968 and has lasted until 1972. The entire complex has not been brought to the light because it’s impossible to expropriate the private buildings under which it lies. The Archeological Museum of Baia preserves the marble relics found in the Sacellum during the excavations, preserving them from weather: however, the inevitable need for conservation of these precious marble elements determined a different arrangement if compared to the original location, laying the architectural ruins bare, almost forgotten and deprived of the original splendour. Present state and survey of the monument Despite the presence of numerous historic and architectural studies (A. DE FRANCISCIS 1970, DE CARO, GRECO 1981, M.R. BORRIELLO 1987, F. ZEVI 2000, P. Miniero 2000, R. PALOMBA 2015, P. PENSABENE 2000), a Non-specialists have many difficulties in understanding the archaeological ruins; the loss of the main volumes, coatings and colours decisively compromises the chance to appreciate this cultural asset. In addition, the site is only partially accessible due to the flooding of the floor because, during centuries, the sea level is progressively undergoing; this resulted in the use of a photogrammetric survey, also useful to survey the marble statues in the Archeological Museum of Baia, in order to create a 3D model of the originary state. The enhancement project: methodologies and results In order to attractively enrich the emotional impact of the visitor, our project provides an exhibition setting based on the installation of printed display panels, containing Augmented Reality data, that overlap to the real physical environment. So, by framing a marker with a simple smartphone, the user will see the framed scene overlapping to the 3d digital reconstruction of the Sacellum, with the original location of the statues. Thanks to 3D printing, the site will be provided with two maquette, made of plastic material for outdoor use, as a teaching aid for the visually impaired visitors.
2017
978-88-492-3507-4
Strategie comunicative per la valorizzazione dei beni culturali: la realtà aumentata per il Sacello degli Augustali a Miseno/ Communcative strategies for the enhancement of cultural heritage: Augmented Reality for the Sacellum of Augustales in Misenum / Pagliano, Alessandra. - (2017), pp. 555-564. (Intervento presentato al convegno Territori e frontiere della rappresentazione/ Territories and frontiers of representation, 39° Congresso Internazionale dei docenti delle discipline della Rappresentazione tenutosi a Napoli nel 14-16 settembre 2017).
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