Questa ricerca si radica in una realtà, sul piano fisico, architettonico e umano, particolare della città di Napoli, un luogo denso di significati, che mette in relazione categorie apparentemente distanti che, al contrario, producono particolari effetti sul lavoro di ricerca al servizio della città reale. Il particolare tema di questa ricerca, unitamente alle modalità di lavoro, ha consentito produttive interpolazioni tra misure e saperi. Particolarmente utile è stato l'incontro tra le finalità formative e di ricerca della dimensione accademica con la realtà concreta del fenomeno indagato, dove agiscono persone reali di cui si è cercato di cogliere le istanze. La dimensione dell'ascolto è stata vista come fondamentale punto di partenza per conferire all'attività progettuale un gradiente di responsabilità ed un nesso imprescindibile tra posizioni teorico-metodologiche a monte e specifiche determinazioni formali indagate nelle proposte progettuali. Il volume contiene scritti e contributi dei curatori e di Roberta Amirante, Renato Capozzi, Vincenzo Corvino, Nicola Flora, Riccardo Florio, Vincenzo Melluso, Vincenzo Orgitano, Amanda Piezzo, Sergio Pone, Rosario Romano, Michele Vassallo.
Architetture resistenti. Progetti per la musica nel Rione sanità/Resistant Architectures / Cafiero, Gioconda; Multari, Giovanni. - 32:(2016).
Architetture resistenti. Progetti per la musica nel Rione sanità/Resistant Architectures
CAFIERO, GIOCONDA;MULTARI, GIOVANNI
2016
Abstract
Questa ricerca si radica in una realtà, sul piano fisico, architettonico e umano, particolare della città di Napoli, un luogo denso di significati, che mette in relazione categorie apparentemente distanti che, al contrario, producono particolari effetti sul lavoro di ricerca al servizio della città reale. Il particolare tema di questa ricerca, unitamente alle modalità di lavoro, ha consentito produttive interpolazioni tra misure e saperi. Particolarmente utile è stato l'incontro tra le finalità formative e di ricerca della dimensione accademica con la realtà concreta del fenomeno indagato, dove agiscono persone reali di cui si è cercato di cogliere le istanze. La dimensione dell'ascolto è stata vista come fondamentale punto di partenza per conferire all'attività progettuale un gradiente di responsabilità ed un nesso imprescindibile tra posizioni teorico-metodologiche a monte e specifiche determinazioni formali indagate nelle proposte progettuali. Il volume contiene scritti e contributi dei curatori e di Roberta Amirante, Renato Capozzi, Vincenzo Corvino, Nicola Flora, Riccardo Florio, Vincenzo Melluso, Vincenzo Orgitano, Amanda Piezzo, Sergio Pone, Rosario Romano, Michele Vassallo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.