Numerosi documenti trasmessi per via epigrafica e rinvenuti in territorio asiano consentono non solo di ricostruire l’organizzazione doganale in quest’area, ma anche di interrogarsi sull’esistenza di una politica economica nel mondo romano. Non c’è dubbio che il portorium avesse innanzi tutto uno scopo fiscale, servisse “per fare cassa”; ma probabilmente non aveva solo uno scopo fiscale. L’intervento si pone in linea di continuità con uno studio condotto nel 2009, in cui partendo dall’esame di alcune epigrafi contenenti disposizioni doganali probabilmente di origine cittadina (in particolare il cd. regolamento di Cauno) si traeva la conclusione che, almeno a livello locale, l’imposta doganale fosse usata anche come incentivo al commercio. Nella presente relazione si discute se un’analoga ‘politica’ ci sia stata a livello centrale. Per fare questo l’attenzione è concentrata su quelle leges che promanano dal governo di Roma, la lex portus Asiae naturalmente e il suo pendant licio, conservato in un’epigrafe di Andriake. Lo scopo è quello di valutare fino a che punto le autorità romane fossero consapevoli dell’incidenza dei dazi sugli scambi e se ne siano in qualche modo servite per ‘indirizzare il mercato’.

Politique douanière et politique économique en Asie Mineure sous le Haut-Empire / Merola, GIOVANNA DANIELA. - (2016). (Intervento presentato al convegno Autour de l’économie imperiale en Asie Mineure: empereurs, notables, armé tenutosi a Paris, INHA - Institut National d’Histoire de l’Art nel 21 maggio 2016).

Politique douanière et politique économique en Asie Mineure sous le Haut-Empire

MEROLA, GIOVANNA DANIELA
2016

Abstract

Numerosi documenti trasmessi per via epigrafica e rinvenuti in territorio asiano consentono non solo di ricostruire l’organizzazione doganale in quest’area, ma anche di interrogarsi sull’esistenza di una politica economica nel mondo romano. Non c’è dubbio che il portorium avesse innanzi tutto uno scopo fiscale, servisse “per fare cassa”; ma probabilmente non aveva solo uno scopo fiscale. L’intervento si pone in linea di continuità con uno studio condotto nel 2009, in cui partendo dall’esame di alcune epigrafi contenenti disposizioni doganali probabilmente di origine cittadina (in particolare il cd. regolamento di Cauno) si traeva la conclusione che, almeno a livello locale, l’imposta doganale fosse usata anche come incentivo al commercio. Nella presente relazione si discute se un’analoga ‘politica’ ci sia stata a livello centrale. Per fare questo l’attenzione è concentrata su quelle leges che promanano dal governo di Roma, la lex portus Asiae naturalmente e il suo pendant licio, conservato in un’epigrafe di Andriake. Lo scopo è quello di valutare fino a che punto le autorità romane fossero consapevoli dell’incidenza dei dazi sugli scambi e se ne siano in qualche modo servite per ‘indirizzare il mercato’.
2016
Politique douanière et politique économique en Asie Mineure sous le Haut-Empire / Merola, GIOVANNA DANIELA. - (2016). (Intervento presentato al convegno Autour de l’économie imperiale en Asie Mineure: empereurs, notables, armé tenutosi a Paris, INHA - Institut National d’Histoire de l’Art nel 21 maggio 2016).
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