Comprendere che cosa significhi per i giovani di origine straniera in uno scenario di opportunità limitate e in tempo di crisi approcciarsi al mondo del lavoro, transitare alla condizione adulta e progettare il futuro, costituisce l’obiettivo centrale di questo contributo, che si basa sull’analisi di 28 storie di vita di giovani di origine straniera (diversi per genere, età, tempo di permanenza, titolo di studio, nazionalità) che vivono nel contesto meridionale. Il contributo si articola in quattro parti. La prima, dedicata al lavoro - quello svolto, quello desiderato, quello ideale - evidenzia una generalizzata soddisfazione, pur in presenza di condizioni lavorative generalmente precarie e poco remunerate. La seconda, dedicata alla visione del futuro, rivela l’esistenza di aspirazioni limitate, oltre che una diffusa difficoltà di immaginare e di progettare il futuro. Nella terza, che analizza le ragioni della tendenziale accettazione della condizione attuale, del senso di scoraggiamento e dello scarso attivismo che sembrano caratterizzare gli intervistati, viene messo in luce il ruolo giocato dalla crisi. La quarta, illustra la visione della crisi, individuandone le diverse dimensioni (economica, politica, culturale), le responsabilità, le vittime e le conseguenze. La parte conclusiva è riservata ad alcune riflessioni sugli effetti che la crisi sembra produrre sull’immagine di società (più individualista e “frantumata” o più coesa e solidale) che emerge dalle narrazioni degli intervistati.

Il lavoro, il futuro e la crisi nelle narrazioni dei giovani di origine straniera / Spano', Antonella. - In: MONDI MIGRANTI. - ISSN 1972-4888. - 2(2015), pp. 111-145.

Il lavoro, il futuro e la crisi nelle narrazioni dei giovani di origine straniera

SPANO', ANTONELLA
2015

Abstract

Comprendere che cosa significhi per i giovani di origine straniera in uno scenario di opportunità limitate e in tempo di crisi approcciarsi al mondo del lavoro, transitare alla condizione adulta e progettare il futuro, costituisce l’obiettivo centrale di questo contributo, che si basa sull’analisi di 28 storie di vita di giovani di origine straniera (diversi per genere, età, tempo di permanenza, titolo di studio, nazionalità) che vivono nel contesto meridionale. Il contributo si articola in quattro parti. La prima, dedicata al lavoro - quello svolto, quello desiderato, quello ideale - evidenzia una generalizzata soddisfazione, pur in presenza di condizioni lavorative generalmente precarie e poco remunerate. La seconda, dedicata alla visione del futuro, rivela l’esistenza di aspirazioni limitate, oltre che una diffusa difficoltà di immaginare e di progettare il futuro. Nella terza, che analizza le ragioni della tendenziale accettazione della condizione attuale, del senso di scoraggiamento e dello scarso attivismo che sembrano caratterizzare gli intervistati, viene messo in luce il ruolo giocato dalla crisi. La quarta, illustra la visione della crisi, individuandone le diverse dimensioni (economica, politica, culturale), le responsabilità, le vittime e le conseguenze. La parte conclusiva è riservata ad alcune riflessioni sugli effetti che la crisi sembra produrre sull’immagine di società (più individualista e “frantumata” o più coesa e solidale) che emerge dalle narrazioni degli intervistati.
2015
Il lavoro, il futuro e la crisi nelle narrazioni dei giovani di origine straniera / Spano', Antonella. - In: MONDI MIGRANTI. - ISSN 1972-4888. - 2(2015), pp. 111-145.
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