Un’esposizione universale è un luogo dell’immaginario prima ancora che una dimensione spaziale oggettiva. Il luogo in cui l’universo si autorappresenta come tale, nell’illusione, carica di conseguenze assolutamente concrete, di conoscere in maniera compiuta i confini e le componenti di tale concetto. Le esposizioni universali, da un certo punto di vista, sono la metafora delle culture, sempre affannate nell’atto del circoscriversi, ma costantemente oggetto di invasioni e sconfinamenti. Ogni giorno raccontiamo una storia diversa, ogni giorno esponiamo noi stessi allo sguardo problematico degli altri, ogni giorno costruiamo la storia, talora soggetti fattivi e determinati, a volte attori inconsapevoli. Vi è sempre qualcosa di magico e turbativo nell’atto dell’ostendere: esporre al mondo [o all’universo] vuol dire anche esporsi al mondo; e ciò che il mondo vede è sempre diverso da ciò che immaginiamo possa vedere. Ci vuole coraggio e lungimiranza, ma anche insensatezza e desiderio di futuro. [Giuseppe Gaeta]
Le Belle Arti alle Grandi Esposizioni: uno sguardo alle presenze italiane (1851-1900) / Picone, Mariantonietta. - (2015), pp. 43-54.
Le Belle Arti alle Grandi Esposizioni: uno sguardo alle presenze italiane (1851-1900)
PICONE, MARIANTONIETTA
2015
Abstract
Un’esposizione universale è un luogo dell’immaginario prima ancora che una dimensione spaziale oggettiva. Il luogo in cui l’universo si autorappresenta come tale, nell’illusione, carica di conseguenze assolutamente concrete, di conoscere in maniera compiuta i confini e le componenti di tale concetto. Le esposizioni universali, da un certo punto di vista, sono la metafora delle culture, sempre affannate nell’atto del circoscriversi, ma costantemente oggetto di invasioni e sconfinamenti. Ogni giorno raccontiamo una storia diversa, ogni giorno esponiamo noi stessi allo sguardo problematico degli altri, ogni giorno costruiamo la storia, talora soggetti fattivi e determinati, a volte attori inconsapevoli. Vi è sempre qualcosa di magico e turbativo nell’atto dell’ostendere: esporre al mondo [o all’universo] vuol dire anche esporsi al mondo; e ciò che il mondo vede è sempre diverso da ciò che immaginiamo possa vedere. Ci vuole coraggio e lungimiranza, ma anche insensatezza e desiderio di futuro. [Giuseppe Gaeta]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.