Nota fin dall’antichità classica come Campania Felix a causa della fertilità delle sue terre, la regione urbana fra Napoli e Caserta è stata in anni recenti marchiata dai mass-media nazionali e internazionali con il dispregiativo di Terra dei Fuochi. Il fenomeno dei fuochi è la punta di un iceberg che dipende dal mercato illegale di rifiuti, nelle mani della criminalità organizzata. Descritto come un’apocalisse biblica a causa delle conseguenze sulla salute umana e sulle economie locali, il caso della Terra dei Fuochi sta portando alla ribalta il ruolo di immagini e stigmi nel trattamento della “nuova questione urbana” posta dalle problematiche ambientali nei processi di regionalizzazione dell’urbano. Paragonando la Campania settentrionale a un ecosistema squilibrato, alle prese con il metabolismo degli scarti, il paper suggerisce che guardare alla resilienza socio-ecologica della Terra dei Fuochi in una prospettiva di planning radicale è una maniera per restituire alla collettività gli immaginari perduti.

Per un'agenda radicale della terra dei fuochi / Palestino, MARIA FEDERICA. - In: CRIOS. - ISSN 2279-8986. - 10:(2015), pp. 9-19. [10.7373/82134]

Per un'agenda radicale della terra dei fuochi

PALESTINO, MARIA FEDERICA
2015

Abstract

Nota fin dall’antichità classica come Campania Felix a causa della fertilità delle sue terre, la regione urbana fra Napoli e Caserta è stata in anni recenti marchiata dai mass-media nazionali e internazionali con il dispregiativo di Terra dei Fuochi. Il fenomeno dei fuochi è la punta di un iceberg che dipende dal mercato illegale di rifiuti, nelle mani della criminalità organizzata. Descritto come un’apocalisse biblica a causa delle conseguenze sulla salute umana e sulle economie locali, il caso della Terra dei Fuochi sta portando alla ribalta il ruolo di immagini e stigmi nel trattamento della “nuova questione urbana” posta dalle problematiche ambientali nei processi di regionalizzazione dell’urbano. Paragonando la Campania settentrionale a un ecosistema squilibrato, alle prese con il metabolismo degli scarti, il paper suggerisce che guardare alla resilienza socio-ecologica della Terra dei Fuochi in una prospettiva di planning radicale è una maniera per restituire alla collettività gli immaginari perduti.
2015
Per un'agenda radicale della terra dei fuochi / Palestino, MARIA FEDERICA. - In: CRIOS. - ISSN 2279-8986. - 10:(2015), pp. 9-19. [10.7373/82134]
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Crios 10_2015.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Accesso privato/ristretto
Dimensione 734.48 kB
Formato Adobe PDF
734.48 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/618811
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact