L’articolo affronta il tema della rappresentanza sindacale, soffermandosi sugli elementi di crisi connessi alla diffusione di forme occupazionali non standard e all’affermazione nel dibattito socio-economico della questione della precarietà. Si tratta di una tematica che ha acquisito un’elevata rilevanza sociale sia per la crescita dell’incidenza dell’occupazione non standard, sia per la diffusione nel dibattito pubblico del tema della precarietà - variamente declinato - e della sua inadeguata rappresentanza sindacale e politica. Anche dal punto di visto più strettamente sociologico il tema della rappresentanza sindacale del lavoro non standard solleva questioni teoriche di rilievo che riguardano, per esempio, l’organizzazione e la mobilitazione collettiva degli interessi in relazione alle trasformazioni dei rapporti sociali di produzione e alla ridefinizione della cittadinanza sociale. Intorno a queste tematiche si è sviluppato un ampio e articolato campo di studi multidisciplinare che qui affronteremo limitatamente alla letteratura di rilevanza sociologica. Nel saggio si discutono alcuni elementi per la definizione di un quadro teorico-concettuale da applicare nella ricerca sui temi della rappresentanza e della precarietà, con specifico riferimento alle condizioni storico-istituzionali del contesto italiano. Entrando più nel dettaglio, si presenta in primo luogo un quadro interpretativo generale che colloca l’emergere della categoria della precarietà e il tema della crisi della rappresentanza sindacale nel dibattito teorico sul postfordismo. In questa prospettiva si porta l’attenzione sulle trasformazioni del campo semantico e dell’estensione empirica del concetto di precarietà e si discute del suo impiego come strumento analitico per l’analisi delle condizioni occupazionali dei lavoratori non standard. Si passa poi a considerare il concetto di rappresentanza sindacale, scegliendo di soffermandosi in particolare sull’analisi sociologica delle funzioni della rappresentanza. Da questa prospettiva si presentano analiticamente gli elementi teorici più rilevanti che inquadrano la crisi della relazione di rappresentanza tra sindacati e lavoratori in condizione di precarietà occupazionale.

Lavoro precario e rappresentanza sindacale: elementi per la definizione di un quadro teorico-concettuale / Pirone, Francesco. - (2015), pp. 17-41.

Lavoro precario e rappresentanza sindacale: elementi per la definizione di un quadro teorico-concettuale

PIRONE, FRANCESCO
2015

Abstract

L’articolo affronta il tema della rappresentanza sindacale, soffermandosi sugli elementi di crisi connessi alla diffusione di forme occupazionali non standard e all’affermazione nel dibattito socio-economico della questione della precarietà. Si tratta di una tematica che ha acquisito un’elevata rilevanza sociale sia per la crescita dell’incidenza dell’occupazione non standard, sia per la diffusione nel dibattito pubblico del tema della precarietà - variamente declinato - e della sua inadeguata rappresentanza sindacale e politica. Anche dal punto di visto più strettamente sociologico il tema della rappresentanza sindacale del lavoro non standard solleva questioni teoriche di rilievo che riguardano, per esempio, l’organizzazione e la mobilitazione collettiva degli interessi in relazione alle trasformazioni dei rapporti sociali di produzione e alla ridefinizione della cittadinanza sociale. Intorno a queste tematiche si è sviluppato un ampio e articolato campo di studi multidisciplinare che qui affronteremo limitatamente alla letteratura di rilevanza sociologica. Nel saggio si discutono alcuni elementi per la definizione di un quadro teorico-concettuale da applicare nella ricerca sui temi della rappresentanza e della precarietà, con specifico riferimento alle condizioni storico-istituzionali del contesto italiano. Entrando più nel dettaglio, si presenta in primo luogo un quadro interpretativo generale che colloca l’emergere della categoria della precarietà e il tema della crisi della rappresentanza sindacale nel dibattito teorico sul postfordismo. In questa prospettiva si porta l’attenzione sulle trasformazioni del campo semantico e dell’estensione empirica del concetto di precarietà e si discute del suo impiego come strumento analitico per l’analisi delle condizioni occupazionali dei lavoratori non standard. Si passa poi a considerare il concetto di rappresentanza sindacale, scegliendo di soffermandosi in particolare sull’analisi sociologica delle funzioni della rappresentanza. Da questa prospettiva si presentano analiticamente gli elementi teorici più rilevanti che inquadrano la crisi della relazione di rappresentanza tra sindacati e lavoratori in condizione di precarietà occupazionale.
2015
978-88-230-1977-5
Lavoro precario e rappresentanza sindacale: elementi per la definizione di un quadro teorico-concettuale / Pirone, Francesco. - (2015), pp. 17-41.
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