Introduzione: Nella prospettiva della Psicologia Positiva, l’attenzione alla salute mentale dei lavoratori non va considerata come assenza di malessere, quanto piuttosto come presenza/assenza di benessere. Il lavoro di docente implica una forte partecipazione al vissuto degli studenti, oltre alla necessità di coordinarsi con gli altri membri della scuola per raggiungere obiettivi di formazione efficaci. Tutto ciò ha implicazioni sia per il benessere professionale che per quello personale dei docenti. Nelle scuole italiane vi è una forte presenza di docenti precari. La letteratura ha evidenziato un effetto negativo del lavoro atipico sul benessere dei lavoratori. Tuttavia pochi sono gli studi che se ne sono occupati considerando il precariato nella professione docente. Obiettivi e metodi: La ricerca ha l’obiettivo di individuare i predittori del benessere psicosociale e lavorativo (soddisfazione lavorativa) di insegnanti di scuola superiore, considerando l’efficacia collettiva, la giustizia organizzativa e il clima scolastico e tenendo conto del tipo di contratto lavorativo (precari vs di ruolo). Sono stati contattati 200 insegnanti, equamente distribuiti per ruolo, a cui è stato somministrato un questionario self-report, con strumenti validati in Italiano. Per verificare le ipotesi del lavoro è stato effettuato un modello di equazioni strutturali multigroup con l’ausilio del software Mplus. Risultati e conclusioni: La giustizia organizzativa, il clima e le percezioni di efficacia collettiva influiscono in maniera differente sul benessere e sulla soddisfazione lavorativa dei docenti precari e di ruolo. Per i primi, l’efficacia collettiva incide sulla soddisfazione e sul benessere e la giustizia organizzativa sulla soddisfazione, mentre il clima non ha nessun effetto sul benessere. Per i docenti di ruolo è il clima scolastico ad incidere sul benessere, mentre l’efficacia collettiva e la giustizia incidono soltanto sulla soddisfazione. I risultati, oltre ad evidenziare il ruolo per il benessere dei docenti di alcune variabili psicosociali considerate centrali nell’ottica della psicologia sociale, sottolineano la necessità di interventi differenziati per tipologia di contratto.

Gli antecedenti del benessere psicosociale e lavorativo di insegnanti di ruolo e precari / Petrillo, Giovanna; Capone, Vincenza. - (2015), pp. 174-174. (Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale AIP Sezioni di Psicologia per le Organizzazioni e Psicologia Sociale tenutosi a Palermo nel 17-19 settembre 2015).

Gli antecedenti del benessere psicosociale e lavorativo di insegnanti di ruolo e precari

PETRILLO, GIOVANNA;CAPONE, Vincenza
2015

Abstract

Introduzione: Nella prospettiva della Psicologia Positiva, l’attenzione alla salute mentale dei lavoratori non va considerata come assenza di malessere, quanto piuttosto come presenza/assenza di benessere. Il lavoro di docente implica una forte partecipazione al vissuto degli studenti, oltre alla necessità di coordinarsi con gli altri membri della scuola per raggiungere obiettivi di formazione efficaci. Tutto ciò ha implicazioni sia per il benessere professionale che per quello personale dei docenti. Nelle scuole italiane vi è una forte presenza di docenti precari. La letteratura ha evidenziato un effetto negativo del lavoro atipico sul benessere dei lavoratori. Tuttavia pochi sono gli studi che se ne sono occupati considerando il precariato nella professione docente. Obiettivi e metodi: La ricerca ha l’obiettivo di individuare i predittori del benessere psicosociale e lavorativo (soddisfazione lavorativa) di insegnanti di scuola superiore, considerando l’efficacia collettiva, la giustizia organizzativa e il clima scolastico e tenendo conto del tipo di contratto lavorativo (precari vs di ruolo). Sono stati contattati 200 insegnanti, equamente distribuiti per ruolo, a cui è stato somministrato un questionario self-report, con strumenti validati in Italiano. Per verificare le ipotesi del lavoro è stato effettuato un modello di equazioni strutturali multigroup con l’ausilio del software Mplus. Risultati e conclusioni: La giustizia organizzativa, il clima e le percezioni di efficacia collettiva influiscono in maniera differente sul benessere e sulla soddisfazione lavorativa dei docenti precari e di ruolo. Per i primi, l’efficacia collettiva incide sulla soddisfazione e sul benessere e la giustizia organizzativa sulla soddisfazione, mentre il clima non ha nessun effetto sul benessere. Per i docenti di ruolo è il clima scolastico ad incidere sul benessere, mentre l’efficacia collettiva e la giustizia incidono soltanto sulla soddisfazione. I risultati, oltre ad evidenziare il ruolo per il benessere dei docenti di alcune variabili psicosociali considerate centrali nell’ottica della psicologia sociale, sottolineano la necessità di interventi differenziati per tipologia di contratto.
2015
978-88-97559-28-3
Gli antecedenti del benessere psicosociale e lavorativo di insegnanti di ruolo e precari / Petrillo, Giovanna; Capone, Vincenza. - (2015), pp. 174-174. (Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale AIP Sezioni di Psicologia per le Organizzazioni e Psicologia Sociale tenutosi a Palermo nel 17-19 settembre 2015).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/611922
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