TAUNS, vale a dire città. La riflessione su questo tema è una costante negli studi di Franco Purini. La serie di Tavole della Città Uguale del 2000, pubblicate nel 2005, il lavoro su VE.MA., città di fondazione tra Verona e Mantova progettata per la Biennale di Venezia del 2006 nel luogo di incrocio tra due corridoi europei come alternativa possibile alla città diffusa fino al recente progetto per Ling-Gang in Cina elaborato per una Mostra-Concorso promossa dalla Accademia di San Luca e dal Commissariato Italiano di Governo per la Expo di Shanghai 2010, sono solo alcuni degli esempi possibili. In quest’ultima occasione, in particolare, Franco Purini ha scritto «La nuova città è […] compatta e rarefatta, aperta e chiusa, determinata e labile, uguale a se stessa e nello stesso tempo diversa in ogni suo punto, finita e indeterminata, unitaria e parziale», affidando, nel progetto, alla struttura del codice a barre la possibilità di conciliare semplice e complesso, tratti caratteristici della nostra condizione contemporanea. La Mostra napoletana è, quindi, un ulteriore tassello di questo impegno continuo sul tema urbano e si inaugura mentre è allestita, allo IUAV di Venezia, la mostra “L’oro di Venezia. Venezia città dell’architettura contemporanea”, una selezione di pezzi, tra i più pregiati, del famoso Archivio Progetti: plastici, progetti realizzati o solo immaginati e pochi scelti disegni che hanno trovato posto nell’ampia Aula Magna della sede storica dei Tolentini che ha accolto così, simultaneamente, numerosi preziosi documenti/monumenti della cultura architettonica italiana a cavallo tra XX e XXI secolo.

11+1_Disegni, idee di città, scritture formali, rationes di Franco Purini / Capozzi, Renato; Visconti, Federica. - (2015), pp. 6-11.

11+1_Disegni, idee di città, scritture formali, rationes di Franco Purini

CAPOZZI, RENATO;VISCONTI, FEDERICA
2015

Abstract

TAUNS, vale a dire città. La riflessione su questo tema è una costante negli studi di Franco Purini. La serie di Tavole della Città Uguale del 2000, pubblicate nel 2005, il lavoro su VE.MA., città di fondazione tra Verona e Mantova progettata per la Biennale di Venezia del 2006 nel luogo di incrocio tra due corridoi europei come alternativa possibile alla città diffusa fino al recente progetto per Ling-Gang in Cina elaborato per una Mostra-Concorso promossa dalla Accademia di San Luca e dal Commissariato Italiano di Governo per la Expo di Shanghai 2010, sono solo alcuni degli esempi possibili. In quest’ultima occasione, in particolare, Franco Purini ha scritto «La nuova città è […] compatta e rarefatta, aperta e chiusa, determinata e labile, uguale a se stessa e nello stesso tempo diversa in ogni suo punto, finita e indeterminata, unitaria e parziale», affidando, nel progetto, alla struttura del codice a barre la possibilità di conciliare semplice e complesso, tratti caratteristici della nostra condizione contemporanea. La Mostra napoletana è, quindi, un ulteriore tassello di questo impegno continuo sul tema urbano e si inaugura mentre è allestita, allo IUAV di Venezia, la mostra “L’oro di Venezia. Venezia città dell’architettura contemporanea”, una selezione di pezzi, tra i più pregiati, del famoso Archivio Progetti: plastici, progetti realizzati o solo immaginati e pochi scelti disegni che hanno trovato posto nell’ampia Aula Magna della sede storica dei Tolentini che ha accolto così, simultaneamente, numerosi preziosi documenti/monumenti della cultura architettonica italiana a cavallo tra XX e XXI secolo.
2015
9788884975416
11+1_Disegni, idee di città, scritture formali, rationes di Franco Purini / Capozzi, Renato; Visconti, Federica. - (2015), pp. 6-11.
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