Lo studio è stato condotto su 37 agnelloni, di cui 19 (9 maschi e 10 femmine) appartenenti al tipo genetico ‘Pinzirita’ e 18 (10 maschi e 8 femmine) derivati dall'incrocio Bergamasca x ‘Pinzirita’. I soggetti, svezzati a 5 settimane, sono stati allevati in box sino alla mattazione, effettuata a 140 giorni di età. Le caratteristiche reologiche sono state rilevate su 3 muscoli: Gluteobiceps, Semimembranosus e Longissimus dorsi. I risultati piú importanti possono essere così sintetizzati: (a) il tipo genetico e il sesso non risultano importanti nel determinismo della maggior parte delle caratteristiche mioreologiche considerate; (b) mediamente, il tipo genetico Bergamasca x ‘Pinzirita’ fornisce una carne con un piú elevato potere di ritenzione dell'acqua (minore acqua liberata durante la masticazione) e che tende ad avere una maggiore coesione; (c) il maschio dà una carne con un piú elevato valore di coesione e che tende ad aderire maggiormente al palato; (d) il muscolo influenza la quasi totalità delle proprietà studiate: fra i muscoli esaminati, il Semimembranosus, mediamente, risulta il piú duro e quello che richiede il maggior lavoro di masticazione, viceversa il Gluteobiceps; (e) il tipo genetico interagisce con il sesso per l'acqua liberata totale: gli agnelloni ‘Pinzirita’ maschi, rispetto alle femmine, forniscono una carne con un piú basso potere di ritenzione dell'acqua (maggiore quantità di acqua liberata durante la compressione); il contrario si verifica per gli incroci.
Confronto fra agnelloni 'Pinzirita' e derivati dall'incrocio Bergamasca x 'Pinzirita'. II. Caratteristiche mioreologiche / Grasso, Fernando; Micari, P.; Girolami, A.; Zumbo, A.; Chiofalo, V.. - In: PRODUZIONE ANIMALE. - ISSN 0033-0000. - STAMPA. - 4, III serie:(1991), pp. 37-45.
Confronto fra agnelloni 'Pinzirita' e derivati dall'incrocio Bergamasca x 'Pinzirita'. II. Caratteristiche mioreologiche
GRASSO, FERNANDO;
1991
Abstract
Lo studio è stato condotto su 37 agnelloni, di cui 19 (9 maschi e 10 femmine) appartenenti al tipo genetico ‘Pinzirita’ e 18 (10 maschi e 8 femmine) derivati dall'incrocio Bergamasca x ‘Pinzirita’. I soggetti, svezzati a 5 settimane, sono stati allevati in box sino alla mattazione, effettuata a 140 giorni di età. Le caratteristiche reologiche sono state rilevate su 3 muscoli: Gluteobiceps, Semimembranosus e Longissimus dorsi. I risultati piú importanti possono essere così sintetizzati: (a) il tipo genetico e il sesso non risultano importanti nel determinismo della maggior parte delle caratteristiche mioreologiche considerate; (b) mediamente, il tipo genetico Bergamasca x ‘Pinzirita’ fornisce una carne con un piú elevato potere di ritenzione dell'acqua (minore acqua liberata durante la masticazione) e che tende ad avere una maggiore coesione; (c) il maschio dà una carne con un piú elevato valore di coesione e che tende ad aderire maggiormente al palato; (d) il muscolo influenza la quasi totalità delle proprietà studiate: fra i muscoli esaminati, il Semimembranosus, mediamente, risulta il piú duro e quello che richiede il maggior lavoro di masticazione, viceversa il Gluteobiceps; (e) il tipo genetico interagisce con il sesso per l'acqua liberata totale: gli agnelloni ‘Pinzirita’ maschi, rispetto alle femmine, forniscono una carne con un piú basso potere di ritenzione dell'acqua (maggiore quantità di acqua liberata durante la compressione); il contrario si verifica per gli incroci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.