Caratterizzazione geomorfologica del litorale vesuviano: evidenze per la ricostruzione della linea di costa di epoca romana

Indagini batimetriche e rilevamenti geomorfologici della fascia costiera emersa e sottomarina, tra i porti di Torre Annunziata e Portici, hanno permesso di ricostruire l'evoluzione della costa vesuviana negli ultimi duemila anni e di accertare l'esistenza di movimenti vulcano-tettonici connessi all'attività eruttiva del Vesuvio in epoca post-romana. Elementi morfologici, quali paleofalesie e spiagge fossili con materiale fittile sommerse, e geoarcheologici costituiti da manufatti in posto riferibili al I secolo d.C., rinvenuti a circa -4 m di profondità e sulla terraferma, correlati alle diverse età assunte dalla falesia costiera di natura sia piroclastica sia lavica, indicano la posizione dell'antica linea di costa vesuviana d'epoca romana e le trasformazioni subite a causa degli eventi eruttivi e dei moti verticali del suolo post-79 d.C.