Il catalogo è fra i primi contributi scientifici alla storia della fotografia italiana. Si è basato su una indagine realizzata a tappeto sulla stampa quotidiana ottocentesca e su uno scavo archivistico documentario al fine di reperire notizie di prima mano sui fotografi attivi nella città di Napoli. In particolare il saggio di M. Picone, dopo aver delineato i principali problemi metodologici per una moderna storia della fotografia, passa ad analizzare i rapporti che questa nuova forma di arte intrattiene con la pittura. A questo fine si utilizzano molte notizie tratte dalla stampa dell'epoca per delineare le strategie di penetrazione nel mercato della pittura e soprattutto della grafica da parte dei fotografi. Inoltre si indagano i problemi linguistici legati al taglio delle immagini fotografiche in rapporto agli schemi visivi consolidati nella tradizione pittorica. Infine si analizzano i rapporti fino a quel momento noti fra i pittori napoletani e il mondo della fotografia, con particolare attenzione ad artisti del calibro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli.
Immagine e città. Napoli nelle collezioni Alinari e nei fotografi napoletani fra ottocento e novecento / D., DEL PESCO; Picone, Mariantonietta. - STAMPA. - (1981).
Immagine e città. Napoli nelle collezioni Alinari e nei fotografi napoletani fra ottocento e novecento
PICONE, MARIANTONIETTA
1981
Abstract
Il catalogo è fra i primi contributi scientifici alla storia della fotografia italiana. Si è basato su una indagine realizzata a tappeto sulla stampa quotidiana ottocentesca e su uno scavo archivistico documentario al fine di reperire notizie di prima mano sui fotografi attivi nella città di Napoli. In particolare il saggio di M. Picone, dopo aver delineato i principali problemi metodologici per una moderna storia della fotografia, passa ad analizzare i rapporti che questa nuova forma di arte intrattiene con la pittura. A questo fine si utilizzano molte notizie tratte dalla stampa dell'epoca per delineare le strategie di penetrazione nel mercato della pittura e soprattutto della grafica da parte dei fotografi. Inoltre si indagano i problemi linguistici legati al taglio delle immagini fotografiche in rapporto agli schemi visivi consolidati nella tradizione pittorica. Infine si analizzano i rapporti fino a quel momento noti fra i pittori napoletani e il mondo della fotografia, con particolare attenzione ad artisti del calibro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.