L'aterosclerosi è oramai considerata una patologia infiammatoria cronica in cui la disfunzione endoteliale con conseguente migrazione nella parete vascolare di cellule del sistema immuninario (macrofagi) facilita la formazione delle placche (aterosclerotiche). Queste ultime vanno incontro ad un lento accrescimento che determina la progressiva riduzione del lume vasale. Alcune di esse possono divenire instabili e tendere alla rottura, determinando in tal modo lo sviluppo di trombosi intravasale, responsabile di eventi clinicamente drammatici come l' infarto miocardico o l' ictus. I meccanismi che legano la disfunzione dell' endotelio con la progressione dell'ateriosclerosi non sono stati ancora completamente definiti. Tuttavia, recenti evidenze suggeriscono che l' infiammazione ed il sistema immunitario possano avere un ruolo importante nel favorire tale fenomeno. In tale contesto, restano ancora da definire quali siano i meccanismi attraverso cui cellule del sistema immunitario come le cellule T ed i leucociti e molecole infiammatorie come alcune citochine e chemochine agiscano nelle fasi precoci delle sindromi coronariche acute. La maggior parte degli studi condotti ad oggi sono stati eseguiti isolando placche dai distretti arteriosi periferici (arterie femorali o carotidi). Al contrario pochi studi hanno analizzato le placche coronariche e solo alcuni di questi hanno valutato pazienti con sindrome coronarica acuta. Analogamente, il ruolo delle molecole infiammatorie e' stato investigato prevalentemente analizzando prelievi eseguiti "in periferia" tralasciando, inoltre, lo studio della relazione tra cellule immunologiche e chitochine/chemochine, prelevate dal circolo coronarico durante un evento acuto. Infine, gli effetti esercitati da queste cellule immunitarie e dalle molecole infiammatorie sulle cellule endoteliali del distretto coronarico non sono ancora del tutto caratterizzati. Di conseguenza gli specifici scopi di questa Unità di Ricerca saranno: a) conservare placche arteriosclerotiche prelevate mediante aterectomia direzionale da vasi coronarici di pazienti con sindromi coronariche acute, angina stabile o controlli che verranno utilizzate altre unita' di ricerca per consentire l' attivita' di tale unita' ricerca; b) prelevare campioni di sangue contemporaneamente dal seno coronarico e dall'aorta ascendente dai pazienti selezionati come sopra. Successivamente tali campioni saranno processati per ottenere: piastrine, plasma, siero, cellule T e leucociti che saranno utilizzati da altre unità di ricerca per coneìsentirne l' attivita'; c) coltivare e stimolare cellule endoteliali coronariche umane con siero ottenuto da pazienti con differenti caratteristiche cliniche. Successivamente le cellule saranno processate per ottenere mRNA che sarà congelato e inviato ad altre unità di ricerca.

Infiammazione, immunita' umorale e cellulo-mediata in pazienti con sindromi coronariche acute / Cirillo, Plinio. - (2009).

Infiammazione, immunita' umorale e cellulo-mediata in pazienti con sindromi coronariche acute

CIRILLO, PLINIO
2009

Abstract

L'aterosclerosi è oramai considerata una patologia infiammatoria cronica in cui la disfunzione endoteliale con conseguente migrazione nella parete vascolare di cellule del sistema immuninario (macrofagi) facilita la formazione delle placche (aterosclerotiche). Queste ultime vanno incontro ad un lento accrescimento che determina la progressiva riduzione del lume vasale. Alcune di esse possono divenire instabili e tendere alla rottura, determinando in tal modo lo sviluppo di trombosi intravasale, responsabile di eventi clinicamente drammatici come l' infarto miocardico o l' ictus. I meccanismi che legano la disfunzione dell' endotelio con la progressione dell'ateriosclerosi non sono stati ancora completamente definiti. Tuttavia, recenti evidenze suggeriscono che l' infiammazione ed il sistema immunitario possano avere un ruolo importante nel favorire tale fenomeno. In tale contesto, restano ancora da definire quali siano i meccanismi attraverso cui cellule del sistema immunitario come le cellule T ed i leucociti e molecole infiammatorie come alcune citochine e chemochine agiscano nelle fasi precoci delle sindromi coronariche acute. La maggior parte degli studi condotti ad oggi sono stati eseguiti isolando placche dai distretti arteriosi periferici (arterie femorali o carotidi). Al contrario pochi studi hanno analizzato le placche coronariche e solo alcuni di questi hanno valutato pazienti con sindrome coronarica acuta. Analogamente, il ruolo delle molecole infiammatorie e' stato investigato prevalentemente analizzando prelievi eseguiti "in periferia" tralasciando, inoltre, lo studio della relazione tra cellule immunologiche e chitochine/chemochine, prelevate dal circolo coronarico durante un evento acuto. Infine, gli effetti esercitati da queste cellule immunitarie e dalle molecole infiammatorie sulle cellule endoteliali del distretto coronarico non sono ancora del tutto caratterizzati. Di conseguenza gli specifici scopi di questa Unità di Ricerca saranno: a) conservare placche arteriosclerotiche prelevate mediante aterectomia direzionale da vasi coronarici di pazienti con sindromi coronariche acute, angina stabile o controlli che verranno utilizzate altre unita' di ricerca per consentire l' attivita' di tale unita' ricerca; b) prelevare campioni di sangue contemporaneamente dal seno coronarico e dall'aorta ascendente dai pazienti selezionati come sopra. Successivamente tali campioni saranno processati per ottenere: piastrine, plasma, siero, cellule T e leucociti che saranno utilizzati da altre unità di ricerca per coneìsentirne l' attivita'; c) coltivare e stimolare cellule endoteliali coronariche umane con siero ottenuto da pazienti con differenti caratteristiche cliniche. Successivamente le cellule saranno processate per ottenere mRNA che sarà congelato e inviato ad altre unità di ricerca.
2009
Infiammazione, immunita' umorale e cellulo-mediata in pazienti con sindromi coronariche acute / Cirillo, Plinio. - (2009).
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