La Gaia Scienza si colloca al termine del periodo che viene definito come illuminismo nietzschiano e che va orientativamente dalla fuga da Bayreuth, con la quale Nietzsche prende le distanze ad un tempo da Wagner e Schopenhauer, alla stesura di Così Parlò Zarathustra, che inaugura la serie dei suoi ultimi grandi scritti. La Gaia Scienza è dunque un testo centrale nell’ambito della produzione nietzschiana, testo nel quale si cristallizzano i contributi più significativi del suo pensiero giovanile e si annunciano ed introducono i temi della maturità. Ed è anche il testo più equilibrato e chiaro, luminoso e positivo dell’opera di Nietzsche, il testo più che corona la fase del suo pensiero che viene detta “illuministica”. Definizione che va presa, però, con le molle: è indubbiamente il periodo in cui Nietzsche indulge più frequentemente allo psicologismo, in cui si avvicina molto al positivismo ed al pragmatismo, il periodo storico-critico, secondo la definizione dell’inattuale sulla storia, antimetafisico e scettico. In tutto ciò vi è certo molto Voltaire, al quale infatti è dedicato proprio Umano Troppo Umano, ma vi è molto di più, se non altro nel senso di una maggiore radicalità di quegli impulsi critici e scettici, che non esitano neanche a rivolgersi contro se stessi. In tal modo Nietzsche supera incommensurabilmente l’illuminismo almeno rispetto alla critica di due concetti centrali ed in qualche modo fondanti per l’illuminismo stesso: la verità e la morale. Il seminario ripercorre lo sviluppo di questi temi all’interno della Gaia Scienza, nelle loro molteplici raminificazioni.

La Gaia Scienza di Nietzsche / Russo, Nicola. - (2000).

La Gaia Scienza di Nietzsche

RUSSO, NICOLA
2000

Abstract

La Gaia Scienza si colloca al termine del periodo che viene definito come illuminismo nietzschiano e che va orientativamente dalla fuga da Bayreuth, con la quale Nietzsche prende le distanze ad un tempo da Wagner e Schopenhauer, alla stesura di Così Parlò Zarathustra, che inaugura la serie dei suoi ultimi grandi scritti. La Gaia Scienza è dunque un testo centrale nell’ambito della produzione nietzschiana, testo nel quale si cristallizzano i contributi più significativi del suo pensiero giovanile e si annunciano ed introducono i temi della maturità. Ed è anche il testo più equilibrato e chiaro, luminoso e positivo dell’opera di Nietzsche, il testo più che corona la fase del suo pensiero che viene detta “illuministica”. Definizione che va presa, però, con le molle: è indubbiamente il periodo in cui Nietzsche indulge più frequentemente allo psicologismo, in cui si avvicina molto al positivismo ed al pragmatismo, il periodo storico-critico, secondo la definizione dell’inattuale sulla storia, antimetafisico e scettico. In tutto ciò vi è certo molto Voltaire, al quale infatti è dedicato proprio Umano Troppo Umano, ma vi è molto di più, se non altro nel senso di una maggiore radicalità di quegli impulsi critici e scettici, che non esitano neanche a rivolgersi contro se stessi. In tal modo Nietzsche supera incommensurabilmente l’illuminismo almeno rispetto alla critica di due concetti centrali ed in qualche modo fondanti per l’illuminismo stesso: la verità e la morale. Il seminario ripercorre lo sviluppo di questi temi all’interno della Gaia Scienza, nelle loro molteplici raminificazioni.
2000
La Gaia Scienza di Nietzsche / Russo, Nicola. - (2000).
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