Il lavoro che costituisce un contributo per il trattato di Diritto Civile diretto da Nicolò Lipari e Pietro Rescigno, edito da Giuffrè, analizza i profili generali delle obbligazioni soggettivamente complesse. In primo luogo è stata illustrata la peculiarità dei rapporti obbligatori, caratterizzati da una pluralità di creditori o debitori. Questa è la ragione per la quale il codice civile, ha disciplinato, fra “alcune specie di obbligazioni”, le obbligazioni solidali e parziarie e le obbligazioni divisibili ed indivisibili. Dopo aver esaminato la “nozione di solidarietà”, di cui all’art. 1292 c.c., si è soffermata l’attenzione sulla funzione sia della solidarietà attiva, che di quella passiva. Successivamente si è riesaminata criticamente l’antica e dibattuta questione della struttura delle obbligazioni solidali. E’ stato, poi, preso in esame un aspetto sicuramente centrale della problematica delle obbligazioni solidali, cioè quello relativo ai cosiddetti elementi o (altrimenti detti) presupposti della solidarietà. Si è così soffermata l’attenzione sul presupposto, indicato dall’art. 1292 c.c., cioè della “medesima prestazione”, a cui siano tenuti più debitori o che più creditori abbiano diritto di pretendere. Si è poi esaminato, criticamente, il dibattito dottrinario e giurisprudenziale relativo al seguente problema: se e soprattutto quale ulteriore elemento debba sussistere perché vi sia solidarietà. In particolare si è soffermata l’attenzione sulla necessità di una eadem causa obbligandi. Successivamente è stato fatto cenno, in relazione all’adempimento dell’obbligazione solidale, alla scelta del condebitore o del concreditore. E’ stata poi successivamente analizzata la disciplina codicistica specificamente dettata per le obbligazioni solidali, in ordine alla opponibilità delle eccezioni personali (art. 1297 c.c.), alla novazione (art. 1300 c.c.), alla remissione (art. 1301 c.c.), alla compensazione (art. 1302 c.c.), alla confusione (art. 1302 c.c.), alla transazione (art. 1304 c.c.), al giuramento (art.1305 c.c.), alla sentenza (1306 c.c.), all’inadempimento (art. 1307 c.c.), alla costituzione in mora (art.1308 c.c.), al riconoscimento del debito (art. 1309 c.c.), alla prescrizione (art. 1310 c.c.). E’ stato poi riesaminato il tradizionale interrogativo circa il criterio o i criteri ispiratori della disciplina codicistica delle obbligazioni solidali. Dopo aver condiviso l’opinione che comunque sussistano una pluralità di criteri ispiratori, si è fatto cenno al più noto di essi, cioè a quello della “non comunicabilità degli atti pregiudizievoli e dell’estensione di quelli vantaggiosi”. Si sono, infine, esaminati i rapporti, cosiddetti interni, fra i concreditori e condebitori. Il lavoro si chiude con l’analisi della disciplina delle obbligazioni divisibili ed indivisibili.

Le specie delle obbligazioni, le obbligazioni soggettivamente complesse. Obbligazioni solidali e parziarie, divisibili e indivisibili / Sinesio, Domenico. - STAMPA. - (2009), pp. 409-432.

Le specie delle obbligazioni, le obbligazioni soggettivamente complesse. Obbligazioni solidali e parziarie, divisibili e indivisibili.

SINESIO, DOMENICO
2009

Abstract

Il lavoro che costituisce un contributo per il trattato di Diritto Civile diretto da Nicolò Lipari e Pietro Rescigno, edito da Giuffrè, analizza i profili generali delle obbligazioni soggettivamente complesse. In primo luogo è stata illustrata la peculiarità dei rapporti obbligatori, caratterizzati da una pluralità di creditori o debitori. Questa è la ragione per la quale il codice civile, ha disciplinato, fra “alcune specie di obbligazioni”, le obbligazioni solidali e parziarie e le obbligazioni divisibili ed indivisibili. Dopo aver esaminato la “nozione di solidarietà”, di cui all’art. 1292 c.c., si è soffermata l’attenzione sulla funzione sia della solidarietà attiva, che di quella passiva. Successivamente si è riesaminata criticamente l’antica e dibattuta questione della struttura delle obbligazioni solidali. E’ stato, poi, preso in esame un aspetto sicuramente centrale della problematica delle obbligazioni solidali, cioè quello relativo ai cosiddetti elementi o (altrimenti detti) presupposti della solidarietà. Si è così soffermata l’attenzione sul presupposto, indicato dall’art. 1292 c.c., cioè della “medesima prestazione”, a cui siano tenuti più debitori o che più creditori abbiano diritto di pretendere. Si è poi esaminato, criticamente, il dibattito dottrinario e giurisprudenziale relativo al seguente problema: se e soprattutto quale ulteriore elemento debba sussistere perché vi sia solidarietà. In particolare si è soffermata l’attenzione sulla necessità di una eadem causa obbligandi. Successivamente è stato fatto cenno, in relazione all’adempimento dell’obbligazione solidale, alla scelta del condebitore o del concreditore. E’ stata poi successivamente analizzata la disciplina codicistica specificamente dettata per le obbligazioni solidali, in ordine alla opponibilità delle eccezioni personali (art. 1297 c.c.), alla novazione (art. 1300 c.c.), alla remissione (art. 1301 c.c.), alla compensazione (art. 1302 c.c.), alla confusione (art. 1302 c.c.), alla transazione (art. 1304 c.c.), al giuramento (art.1305 c.c.), alla sentenza (1306 c.c.), all’inadempimento (art. 1307 c.c.), alla costituzione in mora (art.1308 c.c.), al riconoscimento del debito (art. 1309 c.c.), alla prescrizione (art. 1310 c.c.). E’ stato poi riesaminato il tradizionale interrogativo circa il criterio o i criteri ispiratori della disciplina codicistica delle obbligazioni solidali. Dopo aver condiviso l’opinione che comunque sussistano una pluralità di criteri ispiratori, si è fatto cenno al più noto di essi, cioè a quello della “non comunicabilità degli atti pregiudizievoli e dell’estensione di quelli vantaggiosi”. Si sono, infine, esaminati i rapporti, cosiddetti interni, fra i concreditori e condebitori. Il lavoro si chiude con l’analisi della disciplina delle obbligazioni divisibili ed indivisibili.
2009
9788814137730
Le specie delle obbligazioni, le obbligazioni soggettivamente complesse. Obbligazioni solidali e parziarie, divisibili e indivisibili / Sinesio, Domenico. - STAMPA. - (2009), pp. 409-432.
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