Nel rito delineato dal D. Lgs. 5/2003, la possibilità che il convenuto – il quale, in comparsa di risposta, non abbia proposto domanda riconvenzionale, chiamata in causa di terzo o eccezioni in senso stretto – notifichi all’attore l’istanza di fissazione d’udienza facendo maturare le preclusioni ex art. 10 prima che quest’ultimo abbia potuto replicare tramite la memoria ex art. 6, sembra porsi in contrasto con gli artt. 3, 24 e 111 Cost. Attesa la difficoltà di risolvere tale problema con un’interpretazione restrittiva del potere di proposizione immediata dell’istanza di fissazione d’udienza da parte del convenuto, va, allora, vagliata la possibilità di offrire all’attore un adeguato spazio per l’esercizio del contraddittorio tramite un’interpretazione correttiva – in parte qua – del sistema delle preclusioni del rito societario, dovendosi, altrimenti, auspicare un intervento manipolativo del Giudice delle Leggi

L’art. 8, co. 2, lett. c), D. Lgs. 5/2003 ed il principio del contraddittorio: cronaca di una “convivenza” difficile / DE SANTIS, Francesco. - In: IL CORRIERE GIURIDICO. - ISSN 1591-4232. - 1(2006), pp. 94-111.

L’art. 8, co. 2, lett. c), D. Lgs. 5/2003 ed il principio del contraddittorio: cronaca di una “convivenza” difficile

DE SANTIS, FRANCESCO
2006

Abstract

Nel rito delineato dal D. Lgs. 5/2003, la possibilità che il convenuto – il quale, in comparsa di risposta, non abbia proposto domanda riconvenzionale, chiamata in causa di terzo o eccezioni in senso stretto – notifichi all’attore l’istanza di fissazione d’udienza facendo maturare le preclusioni ex art. 10 prima che quest’ultimo abbia potuto replicare tramite la memoria ex art. 6, sembra porsi in contrasto con gli artt. 3, 24 e 111 Cost. Attesa la difficoltà di risolvere tale problema con un’interpretazione restrittiva del potere di proposizione immediata dell’istanza di fissazione d’udienza da parte del convenuto, va, allora, vagliata la possibilità di offrire all’attore un adeguato spazio per l’esercizio del contraddittorio tramite un’interpretazione correttiva – in parte qua – del sistema delle preclusioni del rito societario, dovendosi, altrimenti, auspicare un intervento manipolativo del Giudice delle Leggi
2006
L’art. 8, co. 2, lett. c), D. Lgs. 5/2003 ed il principio del contraddittorio: cronaca di una “convivenza” difficile / DE SANTIS, Francesco. - In: IL CORRIERE GIURIDICO. - ISSN 1591-4232. - 1(2006), pp. 94-111.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/372554
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