Il vitigno bianco Moscato di Trani, meglio noto con il nome di Moscato Bianco, o Moscato Reale, è diffuso nella zona del nord barese ed entra come componente nella produzione di molti vini DOC italiani. In puglia questo vitigno è utilizzato per la produzione del DOC Moscato di Trani che può essere di due tipi, “Dolce Naturale” o “Liquoroso”. Per ottenere il Moscato di Trani Dolce Naturale DOC si realizza un processo di appassimento in campo unico metodo ammesso dal disciplinare. In questo studio è stato messo a confronto l’appassimento dell’uva in pieno campo con l’appassimento su graticci in ambiente controllato, mediante una caratterizzazione chimica delle uve, dei mosti e dei vini ottenuti. I risultati mostrano che l’appassimento dell’uva sulla pianta, seppur soggetta a maggiori rischi fitosanitari, permette di realizzare un passito con un’acidità titolabile significativamente più alta. Invece l’uva appassita sui graticci, caratterizzata da una maggiore concentrazione zuccherina, porta alla produzione di un passito eccessivamente dolciastro e meno fresco al palato. In conclusione l’appassimento sulla pianta permette di ottenere un vino passito più armonico al gusto per effetto di un miglior bilancio tra acidità e zuccheri residui.

Prove di appassimento dell'uva Moscato di Trani, confronto tra l'appassimento su pianta e su graticci / Trani, A.; Loizzo, P.; Faccia, M.; SPAGNA MUSSO, Salvatore; LA NOTTE, E.; DI LUCCIA, A.. - ELETTRONICO. - 9:(2009), pp. 436-440. (Intervento presentato al convegno IX Congresso Italiano di Scienza e Tecnologia degli Alimenti (CISETA) tenutosi a Milano nel 11-12 giugno 2009).

Prove di appassimento dell'uva Moscato di Trani, confronto tra l'appassimento su pianta e su graticci

SPAGNA MUSSO, SALVATORE;
2009

Abstract

Il vitigno bianco Moscato di Trani, meglio noto con il nome di Moscato Bianco, o Moscato Reale, è diffuso nella zona del nord barese ed entra come componente nella produzione di molti vini DOC italiani. In puglia questo vitigno è utilizzato per la produzione del DOC Moscato di Trani che può essere di due tipi, “Dolce Naturale” o “Liquoroso”. Per ottenere il Moscato di Trani Dolce Naturale DOC si realizza un processo di appassimento in campo unico metodo ammesso dal disciplinare. In questo studio è stato messo a confronto l’appassimento dell’uva in pieno campo con l’appassimento su graticci in ambiente controllato, mediante una caratterizzazione chimica delle uve, dei mosti e dei vini ottenuti. I risultati mostrano che l’appassimento dell’uva sulla pianta, seppur soggetta a maggiori rischi fitosanitari, permette di realizzare un passito con un’acidità titolabile significativamente più alta. Invece l’uva appassita sui graticci, caratterizzata da una maggiore concentrazione zuccherina, porta alla produzione di un passito eccessivamente dolciastro e meno fresco al palato. In conclusione l’appassimento sulla pianta permette di ottenere un vino passito più armonico al gusto per effetto di un miglior bilancio tra acidità e zuccheri residui.
2009
9788896027059
Prove di appassimento dell'uva Moscato di Trani, confronto tra l'appassimento su pianta e su graticci / Trani, A.; Loizzo, P.; Faccia, M.; SPAGNA MUSSO, Salvatore; LA NOTTE, E.; DI LUCCIA, A.. - ELETTRONICO. - 9:(2009), pp. 436-440. (Intervento presentato al convegno IX Congresso Italiano di Scienza e Tecnologia degli Alimenti (CISETA) tenutosi a Milano nel 11-12 giugno 2009).
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