L'apertura al commercio internazionale della Cina ha spalancato le porte ad una concorrenza a basso costo spingendo le aziende Made in Italy nella ricerca di rimedi per sconfiggere il "pericolo giallo". In particolare, i produttori italiani impegnati nei segmenti di fascia medio bassa temono di rimanere soffocati dai numerosi carichi di merci cinesi diretti in Europa, e non sono salvaguardati nemmeno gli imprenditori della fascia alta del mercato, nel momento in cui le imprese asiatiche punteranno al miglioramento della qualità. A questo si aggiunge il problema della contraffazione che si traduce, per le imprese oneste, in una diminuzione del fatturato e in perdita di quote di mercato. I macrosettori maggiormente colpiti saranno analizzati dagli autori.
I prodotti orientali: un attentato all'economia nazionale / A., Giampaglia; Valletrisco, Maria. - STAMPA. - 1:(2009), pp. 499-505. (Intervento presentato al convegno XXIV Congresso Nazionale delle Scienze Merceologiche tenutosi a Torini-Alba nel 23-25 giugno 2009).
I prodotti orientali: un attentato all'economia nazionale
VALLETRISCO, MARIA
2009
Abstract
L'apertura al commercio internazionale della Cina ha spalancato le porte ad una concorrenza a basso costo spingendo le aziende Made in Italy nella ricerca di rimedi per sconfiggere il "pericolo giallo". In particolare, i produttori italiani impegnati nei segmenti di fascia medio bassa temono di rimanere soffocati dai numerosi carichi di merci cinesi diretti in Europa, e non sono salvaguardati nemmeno gli imprenditori della fascia alta del mercato, nel momento in cui le imprese asiatiche punteranno al miglioramento della qualità. A questo si aggiunge il problema della contraffazione che si traduce, per le imprese oneste, in una diminuzione del fatturato e in perdita di quote di mercato. I macrosettori maggiormente colpiti saranno analizzati dagli autori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.