In questo contributo vengono analizzate le strategie di coping – e cioè le strategie cognitive e comportamentali messe in atto per far fronte a situazioni stressanti e alle emozioni negative ad esse connesse – adottate da giovani figli di immigrati. In particolare, l’obiettivo è quello di individuare le strategie discorsive e di azione attivate per affrontare un evento (la migrazione, nel caso di giovani nati all’estero) e/o una condizione di vita (l’essere di origine straniera, condizione comune tanto ai nati all’estero che ai nati in Italia) che, richiedendo uno specifico lavoro di adattamento, sono senza dubbio da considerare stressanti. La prospettiva da cui si muove rifugge da ogni deriva determinista e cioè da qualsiasi visione che assuma come punto di partenza un’idea preconcetta di giovane immigrato: la ricostruzione delle strategie di coping, perciò, lungi dal cadere in una sorta di “reificazione” del concetto di seconda generazione, è volta proprio a verificare se, e in che misura, la differenza costituisca un problema, ed a scoprire come i giovani di origine straniera la affrontano, riconoscendo loro capacità di agency. Attraverso l'analisi delle storie di vita vengono ricostruite le diverse modalità con cui i giovani cercano di affrontare le difficoltà connesse al loro sentirsi diversi nel contesto del gruppo dei pari, nel contesto scolastico, ed anche nel contesto familiare, nel quale sono spesso sottoposti a tensioni derivanti dalla richiesta di lealtà verso la cultura di origine proveniente dai genitori. Tra le strategie di coping individuate, alcune risultano essere da evitamento (caratterizzate da tentativi di “distanziamento”, di rifiuto o di allontanamento dalla situazione), altre di tipo proattivo (caratterizzate da tentativi concreti di superamento o di modificazione della condizione stressante). Nel contributo viene messo in luce come le strategie di fronteggiamento appaiano differenziate non solo in relazione al significato attribuito all’evento/condizione migratoria, ma anche in relazione alle risorse che il soggetto è in grado di utilizzare per fronteggiare le difficoltà cui si trova di fronte. Nella parte conclusiva, vengono illustrati i fattori- personali, familiari e di contesto - che sembrano avere influenza sul tipo di strategia adottata.

Fronteggiare la differenza: le strategie di coping dei giovani di origine straniera / Spano', Antonella. - STAMPA. - (2010), pp. 213-247.

Fronteggiare la differenza: le strategie di coping dei giovani di origine straniera

SPANO', ANTONELLA
2010

Abstract

In questo contributo vengono analizzate le strategie di coping – e cioè le strategie cognitive e comportamentali messe in atto per far fronte a situazioni stressanti e alle emozioni negative ad esse connesse – adottate da giovani figli di immigrati. In particolare, l’obiettivo è quello di individuare le strategie discorsive e di azione attivate per affrontare un evento (la migrazione, nel caso di giovani nati all’estero) e/o una condizione di vita (l’essere di origine straniera, condizione comune tanto ai nati all’estero che ai nati in Italia) che, richiedendo uno specifico lavoro di adattamento, sono senza dubbio da considerare stressanti. La prospettiva da cui si muove rifugge da ogni deriva determinista e cioè da qualsiasi visione che assuma come punto di partenza un’idea preconcetta di giovane immigrato: la ricostruzione delle strategie di coping, perciò, lungi dal cadere in una sorta di “reificazione” del concetto di seconda generazione, è volta proprio a verificare se, e in che misura, la differenza costituisca un problema, ed a scoprire come i giovani di origine straniera la affrontano, riconoscendo loro capacità di agency. Attraverso l'analisi delle storie di vita vengono ricostruite le diverse modalità con cui i giovani cercano di affrontare le difficoltà connesse al loro sentirsi diversi nel contesto del gruppo dei pari, nel contesto scolastico, ed anche nel contesto familiare, nel quale sono spesso sottoposti a tensioni derivanti dalla richiesta di lealtà verso la cultura di origine proveniente dai genitori. Tra le strategie di coping individuate, alcune risultano essere da evitamento (caratterizzate da tentativi di “distanziamento”, di rifiuto o di allontanamento dalla situazione), altre di tipo proattivo (caratterizzate da tentativi concreti di superamento o di modificazione della condizione stressante). Nel contributo viene messo in luce come le strategie di fronteggiamento appaiano differenziate non solo in relazione al significato attribuito all’evento/condizione migratoria, ma anche in relazione alle risorse che il soggetto è in grado di utilizzare per fronteggiare le difficoltà cui si trova di fronte. Nella parte conclusiva, vengono illustrati i fattori- personali, familiari e di contesto - che sembrano avere influenza sul tipo di strategia adottata.
2010
9788860083128
Fronteggiare la differenza: le strategie di coping dei giovani di origine straniera / Spano', Antonella. - STAMPA. - (2010), pp. 213-247.
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