La crescente incidenza dei tumori della vescica, osservata in patologia umana negli ultimi anni, motiva l’interesse dei ricercatori allo studio dei meccanismi eziopatogenetici responsabili della trasformazione neoplastica delle cellule uroteliali. Per questo motivo, molti studiosi stanno utilizzando modelli animali per lo studio della cancerogenesi vescicale. Si ha motivo di ritenere che il bovino possa rappresentare un utilissimo Animal model for human disease. Nel bovino, il tumore della vescica, rappresenta una forma di patologia spontanea comune in particolari aree geografiche (Galles, Turchia, Portogallo, Italia Meridionale) dove rigogliosa cresce la felce (Pteridium aquilinum) ed è associata con la cosiddetta ematuria enzootica bovina (EEB). I nostri risultati evidenziano la presenza di BPV-2 in oltre il 70% di neoplasie vescicali (Borzacchiello et. al, 2003). Durante gli ultimi tre anni, sono stati raccolti, presso macelli pubblici dell’Italia Meridionale, circa duecento neoplasie vescicali di bovini che clinicamente manifestavano una sintomatologia ascrivibile all’EEB. I prelievi sono stati processati per la microscopia ottica, per la microscopia laser confocale e, circa 200 casi, per la microscopia elettronica a trasmissione. E’ ben noto che la morfologia dei tumori della vescica dei bovini affetti da EEB è praticamente sconosciuta. Le caratteristiche ultrastrutturali osservate in questo studio contribuiscono a chiarire il ruolo del papillomavirus nella patogenesi dei tumori uroteliali nel bovino. L’obiettivo è stato quello ristudiare e meglio conoscere la patologia neoplastica associata ad infezioni virali che in medicina veterinaria provoca gravi danni economici all’ allevamento bovino. Ulteriori studi saranno necessari per una migliore conoscenza degli intimi meccanismi del sinergismo tra virus e principi tossici vegetali nel determinismo di neoplasie al fine di individuare modelli animali per lo studio di malattie neoplastiche in medicina umana.

Aspetti ultrastrutturali dei tumori uroteliali nei bovini: prime osservazioni preliminari sui carcinomi infiltranti / Russo, Valeria. - (2003). (Intervento presentato al convegno XIV Incontro scientifico Annuale del Gruppo di Diagnostica Ultrastrutturale SIAPEC-IAP tenutosi a Teramo nel 12-13 dicembre 2003).

Aspetti ultrastrutturali dei tumori uroteliali nei bovini: prime osservazioni preliminari sui carcinomi infiltranti.

RUSSO, VALERIA
2003

Abstract

La crescente incidenza dei tumori della vescica, osservata in patologia umana negli ultimi anni, motiva l’interesse dei ricercatori allo studio dei meccanismi eziopatogenetici responsabili della trasformazione neoplastica delle cellule uroteliali. Per questo motivo, molti studiosi stanno utilizzando modelli animali per lo studio della cancerogenesi vescicale. Si ha motivo di ritenere che il bovino possa rappresentare un utilissimo Animal model for human disease. Nel bovino, il tumore della vescica, rappresenta una forma di patologia spontanea comune in particolari aree geografiche (Galles, Turchia, Portogallo, Italia Meridionale) dove rigogliosa cresce la felce (Pteridium aquilinum) ed è associata con la cosiddetta ematuria enzootica bovina (EEB). I nostri risultati evidenziano la presenza di BPV-2 in oltre il 70% di neoplasie vescicali (Borzacchiello et. al, 2003). Durante gli ultimi tre anni, sono stati raccolti, presso macelli pubblici dell’Italia Meridionale, circa duecento neoplasie vescicali di bovini che clinicamente manifestavano una sintomatologia ascrivibile all’EEB. I prelievi sono stati processati per la microscopia ottica, per la microscopia laser confocale e, circa 200 casi, per la microscopia elettronica a trasmissione. E’ ben noto che la morfologia dei tumori della vescica dei bovini affetti da EEB è praticamente sconosciuta. Le caratteristiche ultrastrutturali osservate in questo studio contribuiscono a chiarire il ruolo del papillomavirus nella patogenesi dei tumori uroteliali nel bovino. L’obiettivo è stato quello ristudiare e meglio conoscere la patologia neoplastica associata ad infezioni virali che in medicina veterinaria provoca gravi danni economici all’ allevamento bovino. Ulteriori studi saranno necessari per una migliore conoscenza degli intimi meccanismi del sinergismo tra virus e principi tossici vegetali nel determinismo di neoplasie al fine di individuare modelli animali per lo studio di malattie neoplastiche in medicina umana.
2003
Aspetti ultrastrutturali dei tumori uroteliali nei bovini: prime osservazioni preliminari sui carcinomi infiltranti / Russo, Valeria. - (2003). (Intervento presentato al convegno XIV Incontro scientifico Annuale del Gruppo di Diagnostica Ultrastrutturale SIAPEC-IAP tenutosi a Teramo nel 12-13 dicembre 2003).
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