Il contributo si inserisce all'interno dell'ampia opera sull'iconografia dei capoluoghi campani pubblicata, a cura di Buccaro e C. de Seta, a seguito della ricerca condotta dal Centro di Ricerca sull'Iconografia della Città Europea, di cui l'autore è oggi direttore. Il saggio indaga, per la prima volta, circa il contributo scientifico e l'attività del cartografo Cesare Orlandi, autore di un volume sulle "Città d'Italia" (1770-78) rimasto incompiuto, ma comunque ricco di iconografie e notizie sui principali centri urbani italiani nel secondo Settecento. In particolare, Buccaro si sofferma sull'esame delle mappe concernenti i centri della Campania, analizzandole in relazione alla struttura urbana e ai caratteri delle rappresentazioni. Viene inoltre messo in evidenza il ruolo di Orlandi all'interno dello scenario italiano del secondo Settecento in campo cartografico, che offriva proprio in quel periodo figure e opere di particolare interesse, anche in relazione allo sviluppo tecnico-scientifico della rappresentazione urbana in Europa.
Immagini di centri campani e del Mezzogiorno nelle incompiute Città d'Italia di Cesare Orlandi (1770-1778) / Buccaro, Alfredo. - STAMPA. - (2007), pp. 63-70.
Immagini di centri campani e del Mezzogiorno nelle incompiute Città d'Italia di Cesare Orlandi (1770-1778)
BUCCARO, ALFREDO
2007
Abstract
Il contributo si inserisce all'interno dell'ampia opera sull'iconografia dei capoluoghi campani pubblicata, a cura di Buccaro e C. de Seta, a seguito della ricerca condotta dal Centro di Ricerca sull'Iconografia della Città Europea, di cui l'autore è oggi direttore. Il saggio indaga, per la prima volta, circa il contributo scientifico e l'attività del cartografo Cesare Orlandi, autore di un volume sulle "Città d'Italia" (1770-78) rimasto incompiuto, ma comunque ricco di iconografie e notizie sui principali centri urbani italiani nel secondo Settecento. In particolare, Buccaro si sofferma sull'esame delle mappe concernenti i centri della Campania, analizzandole in relazione alla struttura urbana e ai caratteri delle rappresentazioni. Viene inoltre messo in evidenza il ruolo di Orlandi all'interno dello scenario italiano del secondo Settecento in campo cartografico, che offriva proprio in quel periodo figure e opere di particolare interesse, anche in relazione allo sviluppo tecnico-scientifico della rappresentazione urbana in Europa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.