Il volume, da intendersi quale approfondimento dei risultati della ricerca interdisciplinare diretta dal curatore all'interno del progetto n. 1290 ex art.23 legge 67/88, avente come oggetto di studio l'area Vergini-Sanità, ha funto da catalogo dell'omonima mostra tenutasi a Palazzo Reale nel giugno 1991. Lo studio offre un vasto contributo analitico, sotto il profilo storico-urbanistico, storico-architettonico, archeologico, geologico e sociologico, ai fini di una migliore conoscenza dell'antico borgo, specie attraverso l'esame di fonti archivistiche inedite ed indagini in loco. In particolare, il saggio redatto dal curatore, dal titolo "La genesi e lo sviluppo del borgo. Questioni di storia urbana e metodologia di ricerca", è da intendersi quale compendio dell'intera esperienza, offrendo una ricostruzione il più possibile esaustiva delle fasi di formazione e trasformazione dell'ambito extraurbano, ed un'analisi delle principali lottizzazioni ed operazioni edilizie attuate da privati e religiosi, nei secoli XVI-XVIII, nella completa assenza di un piano: in tal senso, nell'intervento murattiano relativo all'apertura del corso Napoleone è da riconoscersi la causa del completo isolamento del borgo dal nuovo circuito viario e della conseguente formazione di quella «sacca» - intesa in senso urbanistico e sociale - che l'area Vergini-Sanità rappresenta tuttora nel contesto cittadino. La suddivisione dell'area in comparti, da intendersi quali strumenti di analisi riconoscibili, all'interno del tessuto, per le loro caratteristiche geo-morfologiche e storico-urbanistiche, ha permesso un preciso esame delle origini e delle variazioni del disegno del borgo, nonché della tipologia e consistenza dell'edilizia minore, sviluppatasi in rapporto ai più importanti poli monumentali. Riguardo a questi ultimi, tenendo conto della scarna bibliografia esistente, l'autore ha potuto proporre nuove attribuzioni o integrazioni attraverso una minuziosa ricostruzione filologica, condotta sulla base della documentazione archivistica recuperata dal gruppo di ricerca.
Il borgo dei Vergini. Storia e struttura di ambito urbano / Buccaro, Alfredo. - STAMPA. - (1991).
Il borgo dei Vergini. Storia e struttura di ambito urbano
BUCCARO, ALFREDO
1991
Abstract
Il volume, da intendersi quale approfondimento dei risultati della ricerca interdisciplinare diretta dal curatore all'interno del progetto n. 1290 ex art.23 legge 67/88, avente come oggetto di studio l'area Vergini-Sanità, ha funto da catalogo dell'omonima mostra tenutasi a Palazzo Reale nel giugno 1991. Lo studio offre un vasto contributo analitico, sotto il profilo storico-urbanistico, storico-architettonico, archeologico, geologico e sociologico, ai fini di una migliore conoscenza dell'antico borgo, specie attraverso l'esame di fonti archivistiche inedite ed indagini in loco. In particolare, il saggio redatto dal curatore, dal titolo "La genesi e lo sviluppo del borgo. Questioni di storia urbana e metodologia di ricerca", è da intendersi quale compendio dell'intera esperienza, offrendo una ricostruzione il più possibile esaustiva delle fasi di formazione e trasformazione dell'ambito extraurbano, ed un'analisi delle principali lottizzazioni ed operazioni edilizie attuate da privati e religiosi, nei secoli XVI-XVIII, nella completa assenza di un piano: in tal senso, nell'intervento murattiano relativo all'apertura del corso Napoleone è da riconoscersi la causa del completo isolamento del borgo dal nuovo circuito viario e della conseguente formazione di quella «sacca» - intesa in senso urbanistico e sociale - che l'area Vergini-Sanità rappresenta tuttora nel contesto cittadino. La suddivisione dell'area in comparti, da intendersi quali strumenti di analisi riconoscibili, all'interno del tessuto, per le loro caratteristiche geo-morfologiche e storico-urbanistiche, ha permesso un preciso esame delle origini e delle variazioni del disegno del borgo, nonché della tipologia e consistenza dell'edilizia minore, sviluppatasi in rapporto ai più importanti poli monumentali. Riguardo a questi ultimi, tenendo conto della scarna bibliografia esistente, l'autore ha potuto proporre nuove attribuzioni o integrazioni attraverso una minuziosa ricostruzione filologica, condotta sulla base della documentazione archivistica recuperata dal gruppo di ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
