Le norme sismiche nell’Allegato 2 all’OPCM n. 3274 del 20 marzo 2003 sono particolarmente innovative poiché si allineano ai risultati più avanzati della ricerca nel campo dell’ingegneria sismica, soprattutto con riferimento alla progettazione delle costruzioni in muratura e alla valutazione degli edifici esistenti. Il metodo RAN messo a punto dall’autore sulla base di studi iniziati dopo il terremoto campano-lucano del 23 novembre 1980 è in piena sintonia con tali norme e consente di effettuare verifiche di sicurezza agli stati limite. A tal fine, criteri di resistenza differenti vengono impiegati per le verifiche a presso-flessione e a taglio dei macro-elementi in cui vengono discretizzate le pareti murarie. Il metodo consente, inoltre, di individuare le modalità di consolidamento più adeguate sulla base della capacità portante posseduta dalle singole pareti di un edificio esistente. L’analisi statica lineare può essere condotta mediante semplici fogli di calcolo elettronici. Il presente articolo discute le ipotesi e le principali fasi in cui si articola il metodo RAN, nonché le formulazioni teoriche sulla base delle quali vengono effettuate le verifiche di sicurezza dei pannelli murari.
Le nuove norme sismiche ed il metodo RAN / Augenti, Nicola. - In: L'EDILIZIA. - ISSN 1593-3970. - ELETTRONICO. - 137:(2005), pp. 1-4.
Le nuove norme sismiche ed il metodo RAN
AUGENTI, NICOLA
2005
Abstract
Le norme sismiche nell’Allegato 2 all’OPCM n. 3274 del 20 marzo 2003 sono particolarmente innovative poiché si allineano ai risultati più avanzati della ricerca nel campo dell’ingegneria sismica, soprattutto con riferimento alla progettazione delle costruzioni in muratura e alla valutazione degli edifici esistenti. Il metodo RAN messo a punto dall’autore sulla base di studi iniziati dopo il terremoto campano-lucano del 23 novembre 1980 è in piena sintonia con tali norme e consente di effettuare verifiche di sicurezza agli stati limite. A tal fine, criteri di resistenza differenti vengono impiegati per le verifiche a presso-flessione e a taglio dei macro-elementi in cui vengono discretizzate le pareti murarie. Il metodo consente, inoltre, di individuare le modalità di consolidamento più adeguate sulla base della capacità portante posseduta dalle singole pareti di un edificio esistente. L’analisi statica lineare può essere condotta mediante semplici fogli di calcolo elettronici. Il presente articolo discute le ipotesi e le principali fasi in cui si articola il metodo RAN, nonché le formulazioni teoriche sulla base delle quali vengono effettuate le verifiche di sicurezza dei pannelli murari.File | Dimensione | Formato | |
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